MILANO. Super Mario compie trent'anni e Nintendo celebrerà l'anniversario del suo personaggio-simbolo con una serie di iniziative organizzate in tutto il mondo, Italia compresa: Super Mario ha visitato i padiglioni giapponese e italiano di Expo, e incontrato i suoi fan prima nel reparto pediatria dell'Ospedale San Paolo di Milano, quindi nello Space23 di corso Garibaldi.
Il vero anniversario cadrà però solo domani: il 13 settembre 1985 uscì in Giappone per la console domestica Famicom (Nintendo Entertainment System in Usa ed Europa) 'Super Mario Bros.' di Shigeru Miyamoto, gioco che recuperava un personaggio degli arcade già introdotto 4 anni prima come carpentiere Jumpman in 'Donkey Kong' e poi ribattezzato e trasformato in idraulico in 'Mario Bros.' del 1983. L'arrivo nel 1985 di 'Super Mario Bros.' non segnò quindi tanto la nascita dell'icona, quanto la sua affermazione globale attraverso un successo da 40 milioni di copie vendute in un'epoca pioneristica per il videogaming domestico, e di fatto diede il via a una nuova fase del mercato che dagli 8-bit è arrivata fino a oggi.
'Super Mario Bros.' aveva innovato abbandonando la forma del platform statico adatto agli arcade per privilegiarne uno a scorrimento, già sperimentato in certi shooter, che invitava il giocatore a scoprire le novità dello scenario che si nascondeva oltre lo schermo. E lo scenario era un paesaggio colorato quasi psichedelico fatto di funghi, tartarughe, fiori-piranha, tubi, con livelli segreti che davano un nuovo senso all'avventura e all'esplorazione virtuale. Grazie a queste caratteristiche 'Super Mario Bros.' è stato non solo capostipite di uno dei franchise videoludici più venduti di sempre con oltre 310 milioni di copie, secondo soltanto al franchise 'Mario' generale che comprende spin-off più recenti come Kart, Party o Sports e di cui costituisce la più importante voce, ma è stato anche faro dell'innovazione dell'intera industria verso nuove piattaforme, nuove tecnologie e nuove meccaniche, promuovendo ad esempio le console portatili ('Super Mario Land' del 1989) o il 3D ('Super Mario 64' del 1996).
Non è un caso quindi che Nintendo celebri questo trentennale con un nuovo titolo che coniuga nostalgia e innovazione: 'Super Mario Maker', in uscita per Wii U, permette infatti di disegnare con il touch screen del gamepad e quindi giocare infiniti livelli di 'Super Mario' modellabili a piacimento per aspetto, difficoltà e potenziamenti secondo i quattro stili di altrettanti capitoli della serie ('Super Mario Bros.', 'Super Mario Bros. 3', 'Super Mario World' e 'New Super Mario Bros U'). Tutt'altro che un rimando filologico a vecchie glorie, 'Super Mario Maker' invita il giocatore-designer a combinare elementi di diverse epoche o inserirne di inediti, come il Martelkoopa a cavallo di Bowser che rimbalza sui trampolini o il power-up Fungo Misterioso che permette a Mario di trasformarsi in modi inaspettati. Ma oltre a remixare il passato, il gioco guarda al presente con gli amiibo, che arricchiscono l'esperienza del gioco (due i modelli in edizione speciale per il trentennale), e con la connettività: i livelli creati, infatti, sono condivisibili online e possono essere giocati da chiunque, purchè lo stesso creatore riesca a concluderli.
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