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Nasce Eagle Carrie, clone cinese un po' Ferrari e un po' Porsche - Foto

ROMA. Il frontale di una Ferrari FF 'innestato' in una carrozzeria che nella vista laterale e soprattutto nella coda è indiscutibilmente una Porsche Cayman. E con uno scudetto sul cofano che sembra ricalcato da quello della Casa di Stoccarda. Ecco la Eagle Carrie, incredibile clone cinese appena presentato al Salone di Shanghai dalla Suzhou Eagle Electric Vehicle Manufacturing Co, un costruttore che in passato si era fatto conoscere anche per una discutibile replica di auto Rolls-Royce d'epoca a 6 o 9 posti con tanto di falsa statuetta Spirit of Ecstasy sul radiatore. L'azienda, che è specializzata in quad e altri veicoli elettrici per campi da golf e usi professionali ha scelto ora - come commenta il magazine britannico Autocar - "un pasticcio del peggior genere" per debuttare nel settore delle vere automobili, aggiungendo una sportiva due posti da esibire nel lento traffico delle città cinesi. Secondo l'azienda, la Eagle Carrie accelera da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi con la sola energia fornita dalle batterie ma con una velocità massima - nonostante l'evidente somiglianza con bolidi blasonati - che non supera gli 80 km/h.

L'autonomia è di soli 100 km, sufficienti però per quella che l'azienda definisce come "un'automobile sportiva destinata ad un pubblico che vuole un veicolo elettrico alla moda, di basso costo e da usare solo in città". Lunga 4,3 metri, larga 1,8 e alta 1,3 (misure che sono prossime a quelle della Cayman) la Eagle Carrie utilizza due motori elettrici da 25 kW ciascuno, che mettono a disposizione una coppia di 600 Nm, unico valore degno di una vera sportiva.

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