Venerdì 18 Ottobre 2024

Claudia Galanti: dopo la morte di mia figlia, ho pensato al suicidio

Nel 2010 ha partecipato alla settima edizione de L’isola dei famosi
Nell’estate 2010 Claudia Galanti si è fidanzata con l’imprenditore francese Arnaud Mimran
Nel 2008 ha partecipato ai videoclip del rapper Coolio Change e Boyfriend
 
La terza figlia di Claudia Galanti, Indila Carolina Sky Mimran, è morta durante la notte poco prima dell’alba, a causa di un batterio, per soffocamento durante il sonno
Dopo la morte della figlia Indila, la Galanti ha raccontato di aver tentato il suicidio
 
 
E’ modella dal 1998, e ha sfilato per varie case di moda in Sud America, in Europa, in Nord America, in Francia e in Italia
E’ nata il 6 giugno 1981
Dal 2007 al 2009 ha partecipato, come co-conduttrice e showgirl, al programma di Rai 2 Scorie
Tra il 2006 e il 2010 è stata al centro del gossip italiano per le sue relazioni con personaggi famosi
 

ROMA. “Ho pensato al suicidio perché l’istinto di una madre, quando perde un figlio è quello di raggiungerlo per stare con lui. E’ una maniera per trovare pace”. Queste le parole di Claudia Galanti, ospite in esclusiva a Verissimo, per la sua prima intervista televisiva, dopo la tragica scomparsa della figlia Indila. Ai microfoni del talk show, la modella paraguaiana racconta: "La settimana in cui è morta, Indila aveva appena iniziato a gattonare. Questo è il suo ricordo più bello che porterò sempre con me" e aggiunge "qualche giorno fa ho avuto la fortuna di sognarla, era con mia madre e sono felice di averla potuta rivedere almeno in sogno". A Silvia Toffanin che le chiede che spiegazione si sia data per quel che le è successo, Claudia risponde: "Con tutto quello che mi è successo nella vita, ho smesso di chiedermi perché certe cose succedano. Ho solo capito che la mia vita è fatta di momenti di grande felicità a cui seguono sempre momenti di grande dolore. E’ il prezzo che devo pagare". Riguardo all’arresto del suo ex marito Arnaud Mimran, Claudia Galanti dichiara: "Ai miei figli racconto che il papà è via per lavoro. Il fatto che siano così piccoli è una fortuna poiché non hanno la nozione del tempo. Dopo un po’ si dimenticano. Questo – chiosa – è un bene poiché, se fossero più grandi, non saprei cosa rispondergli… non so dare una risposta nemmeno a me stessa".

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