ROMA. "Avevo quasi 13 anni. Ai miei genitori arrivò la notizia che c’era un pericolo: rischiavo di essere rapito. Il piano era stato scoperto attraverso un’intercettazione ambientale". Yari Carrisi, secondogenito di Al Bano e Romina Power, lo racconta in esclusiva a "Gente", in edicola da sabato 28 febbraio.
"I miei genitori trasferirono subito me e mia sorella Ylenia in un collegio in Svizzera. In quel Paese incontrai molti italiani che si trovavano lì per il mio stesso motivo: era l’epoca dei sequestri...". Yari ricorda le conoscenze speciali fatte in quel periodo: "Uno dei miei amici era Sean Lennon, figlio di John e Yoko Ono. Io e lui, assieme alla nostra band, i Rubber Chicken, provavamo in uno dei bunker antiatomici del collegio. Anche Yoko veniva ad ascoltarci, ci regalava strumenti musicali e mixer. Spesso ci invitava nella sua splendida casa di Ginevra, dove ci raccontava aneddoti legati ai Beatles".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia