Nuovi sistemi anti-aerei Starstreak, missili anti-nave, razzi anti-carro e 120 veicoli blindati: questi i doni con cui il premier britannico Boris Johnson si è presentato all’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in quella che è stata la prima missione, a sorpresa, di un leader del G7 a Kiev dopo l’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio. La sua promessa di rimanere accanto all’Ucraina contro quella che ha definito «la barbarie russa» conferma la volontà dell’Occidente di continuare a sostenere lo sforzo bellico ucraino, alla quale Mosca risponde avvertendo che ciò rischia di portare ad uno scontro «diretto» fra gli Usa e la Russia. Le forniture di armi e munizioni all’Ucraina, ha affermato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, non solo causano «ulteriore spargimento di sangue», ma sono anche «pericolose» perché potrebbero far scivolare il mondo verso una guerra tra le due più grandi potenze nucleari.
Nel frattempo il Wall Street Journal lancia un nuovo allarme su una presunta intenzione della Cina di espandere il suo arsenale nucleare come deterrente per gli Stati Uniti dall’intervenire in un eventuale conflitto fra Pechino e Taiwan. La Russia si va convincendo che gli Usa e l’Europa vogliano spingere l’Ucraina a continuare la guerra per acquisire vantaggi territoriali prima di tornare al tavolo delle trattative. Agli occhi del Cremlino tale scelta sarebbe confermata dalle parole dell’Alto rappresentante della politica estera della Ue Josep Borrell, che dopo avere anch’egli visitato Kiev insieme alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen si è detto sicuro che gli ucraini vinceranno questa guerra «sul campo di battaglia».
E ha ribadito che presto arriveranno all’Ucraina altri 500 milioni di euro in aiuti militari europei, portando il totale a 1,5 miliardi. Zelensky nel frattempo ha assicurato che il suo Paese rimane «pronto per i negoziati e cercherà tutte le possibilità per fermare la guerra». Negoziati però di cui si sa ben poco dopo l'incontro in presenza svoltosi il 29 marzo a Istanbul con la mediazione turca.
L’Italia, ha sottolineato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, non smette di credere nella diplomazia e mantiene «un canale aperto con entrambe le parti in guerra» per «sostenere la Turchia nello sforzo diplomatico di arrivare alla pace». Soprattutto, ha chiarito ancora una volta, si opporrà ad un intervento militare della Nato «perché porterebbe ad una guerra mondiale». Ma sulla prospettiva delle trattative si allunga minacciosa l’ombra di una nuova massiccia offensiva di Mosca nell’est del Paese. Uno spettro evocato dallo stesso Zelensky in un colloquio con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, che ha preceduto quello con Johnson. Il consigliere capo dell’ufficio del presidente, Oleksiy Arestovych, prevede nelle prossime due settimane pesanti combattimenti nel Donbass che determineranno l’indirizzo della guerra.
Per ora Zelensky ha invitato «altri Paesi» a «seguire l'esempio» del Regno Unito nel fornire armi efficaci come quelle che finora hanno consentito alle forze ucraine di impedire la conquista di gran parte del Paese. Londra è stata tra i principali fornitori di queste armi, come i razzi anti-carro Javelin e Nlaw, sistemi anti-aerei e i cosiddetti «droni suicidi». «Continueremo a fornire il nostro sostegno per far sì che l’Ucraina non venga mai più invasa», ha affermato Johnson, facendo capire dunque che l’alleanza militare è destinata a proseguire anche dopo la fine delle ostilità in corso. «Il Regno Unito è il leader nel sostegno militare all’Ucraina, il leader nella coalizione contro la guerra, il leader nelle sanzioni contro l’aggressore russo», ha detto il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Sybiha, mettendo in risalto l'importanza strategica che Kiev attribuisce alle relazioni con Londra.
Persone:
9 Commenti
Lux
10/04/2022 08:22
Ci stanno portando alla rovina.....con il rischio della terza guerra mondiale! Non abbiamo gente capace a ristabilire la pace.
Art23
10/04/2022 14:22
E vacci tu a mediare la pace, visto che sei più in gamba di tutti
Icaro
10/04/2022 20:20
Ma se non voglion una guerra mondiale perché non tornano a casa i russi? Non sono stati invitati in Ucraina, che si aspettavano fiori?
Io
10/04/2022 08:28
I russi devono stare dentro i loro confini,hanno occupato territori dell'Ucraina seminando orrore,morte e devastazione....
Ignazio
10/04/2022 10:38
il problema non sono i russi, ma il russo, uno solo, il popolo russo non c'entra nulla.
Giovanni
10/04/2022 16:02
Pure la nato dovrebbe farlo ...
Anna
10/04/2022 09:40
Speriamo che il presidente ucraino sia più determinato a trattative di pace, e chieda all’occidente tavoli seri di accordi, cosi non va proprio bene, stanno lavorando solo a fini economici tutti.
Josef
10/04/2022 09:46
Perché non interviene anche il Papa andando a Mosca da Putin e convincerlo a un cessare le ostilità e trattare per la pace.
Giovanni
10/04/2022 16:02
Deve intervenire su biden non su putin
Gabriele
10/04/2022 10:48
Putin farebbe bene a ritirarsi (con disonore) quanto prima. Ha già avuto una batosta dalla piccola Ucraina, immaginiamo contro la NATO. È vero, sarebbe la catastrofe per tutti, ma per loro prima.
Fulvio
10/04/2022 16:04
Quando ero piccolo i film americani mi facevano credere che i cattivi erano i nativi....
Antonio
10/04/2022 16:26
Ignoranza deambulante la campagna di russia.80mila italiani mandati al macello a morire di freddo.
Gabriele
11/04/2022 07:12
I pollici versi dei deliranti filo-putiniani sono un onore.
Giuseppe
11/04/2022 18:06
Se ci sarà una catastrofe lo sarà per tutti. Noi compresi. Non ci saranno ne vinti e né vincitori ma solo morte e distruzione
Antonello
10/04/2022 14:20
Visto che inglesi e americani stanno investendo miliardi in questa guerra perché non vediamo di restarne fuori noi?mica ce l'ha prescritto il medico che dobbiamo schierarci,possiamo restare neutrali e che se la sbrighino gli altri
Icaro
10/04/2022 20:23
Bravo, e visto che ci siamo usciamo dal Ue e dalla Nato, tanto noi da soli facciamo solo debiti.
Rosa Rita La Marca
10/04/2022 23:16
„Dice Ecatone: «Ti rivelerò un filtro amoroso, senza unguenti, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama». […] Certo qualcosa di simile all'amicizia è nell'amore, che si potrebbe chiamare una folle amicizia.“
Gabriele
11/04/2022 07:14
Ennesima citazione fuori luogo. Boh, chi ti capisce è bravo
Obermann
11/04/2022 10:22
Ormai siamo al delirio. Chi dovrebbe amare chi ? L' aggredito l' aggressore o, magari, c'è bisogno di un nuovo fornitore ? Che fa pure rima.
Napalm
11/04/2022 08:16
Disse opportunamente Bertinotti, tra un periodo storico fiorente e uno decadente qual è il nostro tempo in questo frangente nascono i mostri intendeva dire Putin
Marco1946
11/04/2022 15:23
La Russia sa bleffare bene.Parlare di armi nucleari significa la distruzione del mondo e loro lo sanno . Non credo che gli conviene a putin.