Gli aggiornamenti della guerra in Ucraina.
23.00 Le richieste della Russia di riconoscere l’annessione della Crimea e l’indipendenza della regione del Donbas «non sono realistiche». Lo ha detto il portavoce della presidenza turca Ibrahim Kalin, in un’intervista rilasciata domenica alla Cnn e pubblicata alla vigilia dell’incontro di domani a Istanbul delle delegazioni ucraina e russa. «Queste - ha aggiunto - sono le linee rosse per gli ucraini in Crimea e nel Donbas, e giustamente, perché riguardano direttamente l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina». Kalin ha aggiunto che «il presidente Zelensky è pronto per incontrare il presidente Putin, è il presidente Putin che finora ha detto di no» ed ha spiegato che Erdogan si è detto pronto a facilitare l’incontro tra i due leader, in Turchia o altrove. Crediamo che sia solo attraverso quell’incontro che questa guerra finirà».
22.56 «Le tattiche brutali della Russia hanno rafforzato la determinazione ucraina anzichè infrangerla» e, allo stesso modo, «anzichè dividere la Nato» hanno fatto sì che «l'Occidente è ora più forte e unito di quanto non lo sia mai stato». Lo ha scritto su Twitter il presidente Usa, Joe Biden.
21.57 Un alto funzionario della Difesa Usa ha riferito al Washington Post che le forze ucraine hanno riconquistato la città di Trostyanets, nell’Oblast nordorientale di Sumy, e hanno lanciato un’offensiva a Kherson, nel Sud, per tentare di riprendere il controllo dell’unico grande centro urbano in mano ai russi. Il funzionario ha poi avvertito che non è possibile al momento confermare che gli ucraini abbiano riconquistato, come annunciato, la città di Irpin, nei dintorni di Kiev.
21.22 «Al momento non intendiamo commentare, quindi non possiamo né confermare né smentire» che il deputato ucraino Rustem Umerov sia stato vittima di avvelenamento insieme all’oligarca russo Roman Abramovich, a margine del secondo incontro negoziale fra le delegazioni di Ucraina e di Russia il 3 marzo scorso. Lo ha detto all’ANSA la portavoce del parlamentare di Kiev.
20.42 Il Pentagono ha annunciato un rafforzamento del Fronte Est dell’Alleanza Atlantica con l’invio in Germania di sei aerei della Marina specializzati in guerra elettronica e 240 uomini della Marina. In totale, la Difesa Usa ha stanziato 4,2 miliardi di dollari per la European Deterrence Initiative nel suo bilancio del 2023, un sostegno che include l’invio di navi. I nuovi armamenti, ha chiarito il portavoce, John Kirby, non saranno impiegati nel conflitto in Ucraina. Kiev riceverà, nondimeno, dal Pentagono 300 milioni di dollari in assistenza. Michael J. McCord, direttore finanziario del Pentagono, ha avvertito in conferenza stampa che l’America «ovviamente non potrà fare da sola» nel rafforzamento del fianco orientale della Nato, un’allusione alla necessità di ingenti investimenti militari da parte delle nazioni europee.
20.11 Un’opera di Banksy messa all’asta a Londra per l’Ucraina è stata venduta per 97.000 euro. Lo riporta il Guardian. Il ricavato andrà all’Okhmatdyt Children’s Hospital, l’ospedale pediatrico più grande di Kiev che cura i bimbi feriti dagli occupanti russi. La base d’asta iniziale era di 24.000 euro, poi raddoppiata per le moltissime manifestazioni d’interesse. Il dipinto del 2005, il cui titolo è ‘CND Soldiers’, mostra due soldati che dipingono su un muro il simbolo della pace e del disarmo nucleare. E’ stato messo all’asta da un donatore anonimo tramite MyArtBroker.com che ha creato per la vendita la pagina online Banksy for UKraine. «La donazione del vincitore cambierà in modo significativo la vita del personale, dei bambini e delle loro famiglie nelle prossime settimane», ha commentato Charlotte Stewart, amministratore delegato di MyArtBroker.
19.49 La Direzione intelligence del ministero della Difesa ucraino ha pubblicato su internet un elenco di 620 presunti ufficiali dei servizi segreti russi (Fsb) precisando che sono «coinvolti nelle attività criminali della Russia in Europa». Nell’elenco vi sono, per ciascun nome, la data e il luogo di nascita e i dati relativi al passaporto. «Ogni europeo dovrebbe conoscere questi nomi», si legge sulla pagina Facebook della Direzione intelligence, dove si trova il link all’elenco, pubblicato sul sito del dicastero.
18.42 L’Ucraina era a conoscenza dei preparativi di Mosca per l’invasione già dal novembre 2021 grazie anche a infiltrati in Russia. Lo ha affermato il capo dell’intelligence del ministero della Difesa, generale Kirill Budanov, citato dalla Unian. «Abbiamo fonti, molte fonti che lavorano per noi. Le nostre fonti sono ovunque. Nell’esercito, negli ambienti politici, così come nell’amministrazione presidenziale», ha detto Budanov specificando che grazie a un’operazione di cyber intelligence di successo, l’Ucraina è stata anche in grado di ottenere «l’accesso all’intero complesso di difesa militare in Russia».
18.31 «Negli ultimi giorni circa 70 tonnellate di cadaveri sono stati trasferiti. Mi sono sempre chiesto perchè il conto avvenga sui cadaveri e non sulle persone morte, la risposta è stata molta cruda: perchè i cadaveri non sono interi ma pezzi di carne umana. Per questo motivo oggi non contiamo il numero ma il peso dei cadaveri». A dirlo è il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, in collegamento con il Comune di Firenze, con cui è gemellato, in occasione del Consiglio comunale. «La città di Mariupol dove vivevano un milione di persone non esiste più - spiega Klitschko - il suo sindaco mi ha detto che oltre l’80% degli edifici della città è stato distrutto. Nella città di Kharkiv 1.100 edifici sono stati distrutti, Chernihiv è meta distrutta. Irpin, Hostomel e Borodjanka sono state invece completamente rase al suolo».
18.13 Dall’inizio dell’invasione russa a oggi, a Mariupol sono morte almeno 5.000 persone. Lo ha detto all’AFP un alto funzionario ucraino. «Circa 5.000 persone sono state seppellite, ma da 10 giorni non si seppellisce più a causa dei continui bombardamenti», ha detto Tetyana Lomakina, consigliere del presidente Zelensky attualmente responsabile dei corridoi umanitari, aggiungendo che potrebbero essere decedute fino a 10 mila persone.
17.31 «Secondo la Russia dobbiamo trovare un compromesso. Di questo compromesso dovremmo cedere una parte dell’Ucraina, per me questo è inaccettabile, per questo non ci rimane altro che difendere la nostra patria. Noi ucraini abbiamo distrutto il mito dell’imbattibile e invincibile esercito russo. Stiamo resistendo all’aggressione di uno degli eserciti più forti al mondo e siamo riusciti a far cambiare i loro obiettivi: i loro membri dell’esercito sono dei mercenari, ricevono dei soldi per quello che stiamo facendo. Noi invece stiamo lottando per difendere le nostre famiglie, i nostri figli, le nostre abitazioni. Lo spirito, la forza con cui combattiamo è molto più forte di quella dei mercenari». Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, intervenuto in videoconferenza in Consiglio comunale a Firenze. «Noi non ci inginocchieremo mai, non staremo mai sotto una dittatura - ha aggiunto -. Non vogliamo vivere in un Paese in cui i cittadini non godono di diritti, non hanno libertà di parola, ogni singola scelta politica dipende dall’umore di chi sta al governo. Il nostro futuro è il futuro di un Paese libero, democratico, europeo».
16.58 La delegazione dell’Ucraina incaricata di portare avanti il negoziato con la Russia è atterrata nel pomeriggio a Istanbul. David Arakhamia, uno dei negoziatori ucraini, ha annunciato alcune ore fa che il nuovo round di colloqui prenderà avvio domani mattina alle 10 (le 9 in Italia) e proseguirà fino a mercoledì. Un percorso negoziale «molto difficile» nato in Bielorussia, dove le due delegazioni si sono incontrate le prime volte di persona, e poi proseguito in videoconferenze. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha parlato ieri sera al telefono con l’omologo ucraino Volodimir Zelensky e poi con il russo Vladimir Putin.
16.23 Sono quasi cinquemila le persone morte nell’assedio russo a Mariupol, tra cui 210 bambini. Lo afferma il il sindaco della città portuale nel sud dell’Ucraina, Vadym Boychenko, citato da Ukrinform.
16.02 «La nostra Irpin è stata liberata dal male di Mosca! Gloria all’Ucraina». Lo afferma su Telegram il sindaco della città alle porte di Kiev, Alexander Markushin.
15.51 Pesanti combattimenti sono in corso nelle regioni del Donetsk e Lugansk «perché a differenza di altre zone operative, la Russia non smette di provare a svolgere operazioni offensive lì». Lo afferma Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del Ministero della Difesa ucraino.
15.14 L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è costata al Paese 564,9 miliardi di dollari. Lo ha affermato la ministra dell’Economia, Yulia Svyrydenko, riferendosi ai danni alle infrastrutture, alle perdite per l’economia e ad altri fattori. A causa dei combattimenti in Ucraina sono stati distrutti circa 8.000 chilometri di strade e 10 mila metri quadrati di abitazioni, ha detto la ministra in un post.
14.06 Il più importante quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta sospende le sue pubblicazioni. Lo riferisce lo stesso giornale sul suo sito.
13.49 Si è svolta questa mattina all’Unità di Crisi della Farnesina una riunione di coordinamento, presieduta dal ministro Di Maio, con l’ambasciata italiana in Ucraina e l’ambasciata italiana in Russia. Durante la riunione si è fatto il punto sugli italiani presenti in Ucraina. Lo stesso Di Maio ha ribadito che i connazionali sono scesi a 186. All’inizio del conflitto gli italiani in Ucraina erano 2000.
12.58 «I sindaci chiedono di sedersi al tavolo col governo e le prefetture ed essere coinvolti direttamente nella questione dell’accoglienza dei profughi ucraini. È la richiesta emersa da tutti i presidenti delle Anci regionali». Lo dichiara Riccardo Varone, presidente di Anci Lazio.
12.29 «L'Unesco ci dia una segnale, può essere la nostra miglior difesa contro l’attacco russo». È l'appello lanciato questa mattina dal sindaco di Odessa Gennady Trukhanov incontrando alcuni media internazionali. Rispondendo all’Ansa che gli chiedeva della possibile accelerazione della richiesta da parte della città di entrare nella lista del Patrimonio Unesco, Trukhanov ha confermato di aver interpellato il governo ucraino a riguardo. «Noi siamo nella pre-lista, la nostra documentazione è stata completata 2-3 anni fa. Sarebbe un grande segnale da parte dell’Unesco», ha spiegato il primo cittadino.
12.26 I negoziati tra l’Ucraina e la Federazione Russa a Istanbul potrebbero iniziare domani alle 10 locali, le 9 in Italia. Lo ha affermato il membro della delegazione ucraina David Arahamiya, come riporta Ukrinform. Secondo Arahamiya, l’inizio dei colloqui è stato posticipato a causa di problemi logistici.
12.21 «Gli investimenti per la Difesa sono importanti e funzionali ai nostri beni più preziosi, la sicurezza, presupposto imprescindibile per la pace, giacché la capacità di deterrenza è fondamentale per preservare i valori fondamentali della nostra società e le conquiste delle nostre democrazie, recentemente drammaticamente messe a repentaglio dalla sanguinosa invasione dell’Ucraina». Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, alla cerimonia per il 99/mo anniversario dell’Aeronautica Militare.
12.18 Alcuni dei sindaci che erano stati rapiti dalle forze russe sono stati ritrovati morti. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi in un’intervista all’Economist. «Stanno rapendo i sindaci delle nostre città. Ne hanno uccisi alcuni. Alcuni di loro non li troviamo. Alcuni li abbiamo già trovati e sono morti», ha detto il presidente ucraino. Nei giorni scorsi i media ucraini avevano sottolineato che erano almeno 14 i sindaci sequestrati.
12.09 «Non troviamo una motivazione razionale a questa guerra. La pace è sempre doverosa e possibile: proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà, con l’accoglienza dei profughi. E con misure economiche e finanziarie che indeboliscono chi vuole imporre con la violenza delle armi una guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe. Occorre fermarla ora, subito. Servono dialogo e trattative per chiudere la guerra immediatamente». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’università di Trieste.
12.05 Nelle ultime 24 le truppe russe hanno bombardato la regione di Kharkiv più di 200 volte con artiglieria e mortai, con lanciarazzi multipli e Tornado con munizioni a grappolo vietate. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov su Telegram, citato dal Kyiv Independent. Secondo Sinegubov, le forze armate ucraine hanno contrattaccato in alcune aree.
11.33 «Il nostro presidente ha lanciato l'iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco». Lo ha detto l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, nel corso del convegno «L'aggressione militare russa in Ucraina: quale futuro per la nostra libertà», organizzato dalla Fondazione Einaudi.
11.24 Il Cremlino definisce «allarmanti» i commenti del presidente americano Joe Biden sul leader russo Vladimir Putin.
11.18 Un incontro tra il presidente Russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky per un mero scambio di posizioni sarebbe «controproducente» adesso. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. Lavrov ha detto che la Russia è interessata a che i colloqui con l’Ucraina producano «risultati tangibili». Un incontro tra i due leader, ha aggiunto, sarà necessario appena ci sarà chiarezza su quali sono i temi chiave per la Russia.
10.41 Le forze russe stanno cercando di ricompattarsi ma non riescono ad avanzare: lo ha dichiarato il vice ministro della Difesa ucraina, Hanna Malyar, durante un briefing con la stampa a Kiev secondo quanto riporta la stampa presente.
10.36 La Cina vede «il dialogo e la negoziazione» come «l'unico modo corretto per risolvere la questione ucraina: ciò che tutte le parti devono fare urgentemente ora è alleviare la situazione, promuovere i colloqui e porre fine alla guerra, piuttosto che intersificare i conflitti». È il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin a una domanda sulle dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden che nel weekend, dalla Polonia, ha detto che il presidente russo Vladimir Putin «non può continuare a restare al potere», definendolo anche un «macellaio».
10.06 Le forze russe stanno continuando l’offensiva nella regione di Donetsk in Ucraina. Coma ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, «un contingente delle forze armate russe ha continuato un’offensiva di successo, si è spostato di due chilometri all’interno delle linee di difesa della 95a brigata d’assalto aereo delle forze armate ucraine, e ha raggiunto la periferia meridionale di Novoselivka». Intanto, «le unità della Repubblica Popolare di Lugansk sono avanzate di cinque chilometri per portare avanti un’offensiva, hanno preso il controllo di Ivanivka e Novosadove, e hanno raggiunto la linea di Novoliublino e Terny».
9.41 Nessun corridoio umanitario oggi in Ucraina per motivi di pubblica sicurezza. Lo fa sapere il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshcuk su Telegram. «Avvertimento: la nostra intelligence ha riportato possibili provocazioni da parte degli occupanti sulle rotte dei corridoi umanitari. Pertanto - afferma -, per motivi di pubblica sicurezza, oggi non apriamo corridoi umanitari».
9.36 Gazprom ha reso noto che il transito di gas verso l’Europa attraverso l’Ucraina procede normalmente. Lo riporta Bloomberg. Il colosso dell’energia russo ha evidenziato che il transito attraverso il territorio ucraino prosegue regolarmente a 109,5 milioni di metri cubi al giorno.
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