Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.
22.46 Diverse esplosioni si sono verificate nel quartiere Podilskyi di Kiev. Lo riporta Ukrinform, aggiungendo che, secondo prime informazioni, sarebbero state colpite alcune case e un centro commerciale.
22.25 La Russia lancia un ultimatum «a tutte le formazioni militari ucraine a lasciare Mariupol domani, senza armi e munizioni». Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev, citato da Interfax.
22.04 La Russia «mente cinicamente ogni giorno su corridoi umanitari», concordandoli la mattina e poi chiudendoli il pomeriggio. Lo ha dichiarato la vicepremier ucraina, Iryna Vereschuk, intervistata da Giuseppe Brindisi a 'Zona Biancà su Rete 4. Secondo Vereschuk, i russi sequestrano i camion con gli aiuti umanitari e sparano sulle colonne di civili
21.28 La Russia e l’Ucraina hanno raggiunto un accordo sulla rotta di un corridoio umanitario per evacuare i cittadini di Mariupol in aree controllate dall’esercito ucraino. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo il quale il corridoio può iniziare a funzionare dalle 8 italiane di domattina. Mosca ha affermato che negli ultimi 3 giorni 60 mila cittadini di Mariupol sono stati evacuati nel suo territorio
20.37 Le truppe russe hanno lanciato poco fa un attacco aereo sul villaggio di Zabuyannia, distretto di Bucha, nella regione di Kiev. Lo ha reso noto la Polizia, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda.
19.55 L’aviazione russa ha distrutto 89 obiettivi militari ucraini e abbattuto 7 droni nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Secondo il portavoce, tra gli obiettivi colpiti figurano quattro postazioni di comando, due sistemi multipli di lanciarazzi, nove armi da artiglieria e cinque magazzini di artiglieria e munizioni.
18.39 Bandiere dell’Ucraina sulle spalle, passo deciso, un corteo di persone composto da donne, bambini, anziani, si è messo a camminare compatto nella via principale di Kherson, caduta in mano ai russi, andando incontro ad un convoglio militare di Mosca e costringendo i camion con la Z simbolo della guerra di Putin a fermarsi, fare marcia indietro e alla fine battere in ritirata. La folla di cittadini, sventolando bandiere dell’Ucraina e intonando cori patrioti, ha fatto un lungo applauso quando i camion se ne sono andati.
18.32 I russi "stanno utilizzando di nuovo queste parole, 'la soluzione finale', in relazione a noi, alla nazione ucraina, è stato detto in un incontro a Mosca". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un intervento alla Knesset, il Parlamento israeliano. Esortando Israele ad aiutare la resistenza del popolo ucraino contro l'esercito russo. "È una guerra su vasta scala mirata alla distruzione del nostro popolo, alla distruzione dei nostri bambini, famiglie, stato, città, culture e tutto ciò che ci rende ucraini", ha denunciato Zelensky.
17.34 Mentre si continua a tentare la difficile via dei negoziati - con i colloqui tra Mosca e Kiev che riprendono domani e la Turchia che annuncia un accordo vicino - si continua a combattere su più fronti, con distruzioni e perdite di civili e militari, nel venticinquesimo giorno della guerra scatenata dalla Russia ai confini dell'Ue e della Nato.
16.50 Giungono dal fronte accuse terribili: la vicepremier ucraina e alcune parlamentari affermano che le forze russe stanno aggredendo, stuprando e anche impiccando molte donne che non riescono a fuggire dalla loro brutale invasione.
16.01 Il giornalista ucraino Oleg Baturin, rapito dai russi a Kakhovka 8 giorni fa, è stato liberato ed è tornato a casa. Ne ha dato notizia lo stesso Baturin sulla pagina Facebook della sorella Olga Perepelytsia, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. «Sono molto dimagrito ed ero molto sporco e stanco. Il 12 marzo, sono stato catturato - scrive Baturin - alla stazione degli autobus di Kakhovka. Sono stato picchiato, minacciato e umiliato. I russi hanno detto che mi avrebbero ucciso. Quasi otto giorni. 187 ore di prigionia e quasi niente cibo». Il giornalista ha riferito che è dovuto stare con la testa inclinata per quasi otto giorni perché i suoi carcerieri non volevano essere visti in volto.
15.18 Russi e ucraini riprendono i colloqui domani con un incontro online. Lo scrive la Tass citando Ukrainiskaya Pravda che fa riferimento a fonti di alto livello. "Un incontro online fra le delegazioni russa e ucraina è previsto per il 21 marzo», si legge.
14.26 «Deportare i civili ucraini in quelli che possiamo immaginare siano campi di concentramento in Russia è inaccettabile». Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield in un’intervista alla Cnn precisando tuttavia di non poter confermare le notizie diffuse dalla stampa ucraina sulle deportazioni da parte di Mosca degli abitanti di Mariupol.
12.00 La vicepremier ucraina Olha Stefanishyna ribadisce le accuse di genocidio contro la Russia, ma accusa inoltre che donne ucraine sono state stuprate e uccise dai soldati russi. Parlando con Sky News Stefanishyna ha riferito di «storie orribili» che riguardano le donne, «che sono state stuprate e assassinate» da militari di Mosca. «Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne - ha aggiunto - donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo».
11.44 Mariupol è stata colpita da armi pesanti sparate da quattro navi della Marina russa. Lo ha riferito il reggimento Azov sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. «Il nemico continua a distruggere cinicamente la città ucraina, usando tutto l’arsenale disponibile. Dopo aerei, artiglieria, vari sistemi e carri armati, gli occupanti russi stanno distruggendo la città con armi pesanti di navi da guerra», sottolinea il reggimento Azov.
11.29 C'è una «alta minaccia» di un’offensiva della Bielorussia in direzione Volyn che potrebbe iniziare nei prossimi 1 o 2 giorni. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian citando fonti di intelligence e dello Stato maggiore ucraini. «La minaccia di un’offensiva della Repubblica di Bielorussia in direzione Volyn è valutata alta», ha affermato lo Stato maggiore.
10.13 Le forze armate russe hanno affermato di aver sferrato un attacco contro una base militare nella regione di Zhytomyr in Ucraina dove si addestravano mercenari stranieri. Lo riferisce Interfax citando il ministero russo della Difesa. Il portavoce dello stesso ministero. Igor Konashenkov, citato da Interfax, rende noto che «oltre 100 membri delle forze speciali ucraine e mercenari stranieri sono stati uccisi».
10.09 La notte scorsa, l’aviazione strategica e militare russa ha colpito 62 obiettivi militari in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. «Gli obiettivi sconfitti includono tre posti di comando, un sistema di razzi a lancio multiplo, due depositi di razzi e sistemi di artiglieria e un deposito di carburante, e 52 depositi di attrezzature militari», ha detto Konashenkov in una conferenza stampa. Sempre secondo Mosca, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto un elicottero Mil Mi-8 della forza aerea ucraina vicino a Kokhanne, e sei droni ucraini, tra cui un Bayraktar TB-2, ha detto. Un missile balistico tattico ucraino Tochka-U è stato abbattuto vicino a Izyum, e sono stati distrutti anche sei sistemi mobili antidrone Bukovel-AD.
9.01 Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che sarà limitata e posta sotto controllo l’attività di 11 partiti politici ucraini, alcuni dei quali avrebbero legami diretti con Mosca. Lo si legge su vari media, fra cui Bbc. Zelensky lo dice nel video postato durante la notte, nel quale li elenca per nome. Fra essi la Piattaforma d’opposizione - Per la Vita, uno dei maggiori partiti filo-russi rappresentato nel parlamento di Kiev. Zelensky ha detto che il ministero della Giustizia avrebbe attuato immediatamente le restrizioni, che rimarranno in piedi finché durerà la legge marziale.
8.48 Per il secondo giorno consecutivi, Mosca afferma di aver utilizzato un sistema missilistico ipersonico contro obiettivi militari ucraini. Lo riferisce Interfax.
8.13 La Russia ha attaccato una scuola a Mariupol dove a avevano trovato rifugio circa 400 persone. Lo scrivono Bbc e Sky News citando un post su Telegram delle autorità municipali di Mariupol. Il bombardamento sarebbe avvenuto ieri sera, l’edificio sarebbe stato distrutto e sotto le macerie restano donne, bambini e anziani, si riferisce nel post su Telegram. La Bbc da parte sua specifica che le informazioni non sono state verificate indipendentemente.
7.36 I residenti della città ucraina assediata di Mariupol vengono obbligati a migliaia a trasferirsi in Russia: è quanto afferma il Kyiv Independent, che cita come fonte il municipio di Mariupol. «I civili verrebbero portati in campi dove i russi controllano i loro cellulari e i loro documenti per poi deportarli verso città remote della Russia», scrive ancora il giornale ucraino in un tweet.
5.21 Le sirene d’allarme antiaeree si sono attivate in quasi tutte le regioni dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Oltre che a Kiev e a Leopoli, il rischio di raid aerei è scattato negli oblast di Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovograd, Ivano-Frankivsk, Dnipropetrovsk, Rivne, Volinia, Cherkasy, Zhytomyr e Vinnytsia.
4.25 L’esercito russo ha consegnato più di 75 tonnellate di aiuti umanitari ai residenti di Kherson e agli insediamenti vicini. Lo rende noto il ministero della Difesa russo attraverso l’agenzia Itar-Tass.
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