Prosegue l’offensiva della Russia in Ucraina. Nelle prime ore del mattino, si sono udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme. Una enorme colonna di fumo si è alzata dalla zona del raid, come mostrano le diverse foto e i video circolati sui social.
Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk, controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Mentre un incendio di vaste proporzioni, chiuso dopo l’inizio dell’invasione russa, è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale, dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina dell’est. Uno dei soccorritori accorsi sul posto è morto per le ferite riportate, mentre un altro è rimasto ferito.
Intanto, in attesa della telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il collega cinese Xi Jinping, (la prima da quando ha avuto inizio l’invasione russa), il Pentagono ha avvertito che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina dovesse trascinarsi a lungo, secondo l’ultima valutazione della Dia, l’agenzia d’intelligence Usa. «Poiché questa guerra e le sue conseguenze indeboliscono lentamente la forza convenzionale della Russia», Mosca «probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero», ha spiegato il tenente generale Scott Berrier, capo della Dia, in un’audizione parlamentare.
Anche l'Intelligence britannica sostiene che l’offensiva russa sta vacillando. «I continui contrattacchi ucraini - si legge in un rapporto - stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento sia di cibo che di carburante. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo».
Sul fronte dei soccorsi, 8 dei 9 corridoi umanitari concordati ieri in Ucraina hanno funzionato, permettendo l'evacuazione di civili, anche dalla città di Mariupol, da cui sono partite oltre 2.000 persone, secondo quanto ha riferito il ministro ucraino responsabile per le operazioni, Iryna Vershchuk. Il ministro ha detto che circa 800 veicoli privati hanno lasciato Mariupol e hanno attraversato il territorio controllato dai russi raggiungendo la città di Zaporizhzhia in serata. Uno solo dei corridoi, quello da Kharkiv a Vovchansk, vicino al confine russo, non ha potuto essere aperto a causa di bombardamenti russi.
Persone:
8 Commenti
renzo
18/03/2022 07:33
Pensino piuttosto ad impedire i comportamenti razzisti della loro polizia.
Chiarae
18/03/2022 07:55
Ma stanno impazzendo, ma così va ha finire male, il covid ci sembrerà una passeggiata,la finiscano di fare minacce di usare armi atomiche.
Augusto Marinelli
18/03/2022 08:25
Mentre gli ucraini combattono per difendersi, a noi tocca sentire il fastidioso vittimismo dei “Putinversteher”. Scrivono sui blog dei giornali che i giornali non riconoscono loro libertà di parola; lamentano di essere ignorati e ghettizzati dalle televisioni e sono rappresentati in ogni talk-show da veri o presunti intellettuali passati di colpo dalla denuncia della “dittatura sanitaria” a quella della “rimozione della complessità” per giustificare i bombardamenti, guadagnando presenze per le quali non solo non rischiano nulla – come accade a chi è “contro il potere” dove davvero la libertà è limitata o soffocata – ma acquistano visibilità mai sperate e robusti compensi non per “capire” Caino, come insegnava Gioacchino Belli, ma per accusare e offendere Abele.
Obermann
18/03/2022 10:19
Bisogna avere un po' di pazienza. Bisogna aspettare soltanto qualche ora e da questa e da altre tribune i numerosi sostenitori di Putin, i leoni da tastiera, quelli sempre pronti a rintuzzare con i loro mille scarabocchi quelli che non la pensano come loro ci diranno " la verità" , ci apriranno gli occhi. Ci diranno che anche i bombardamenti di oggi, anche I crimini di oggi, sono opera dei nazisti ucraini dato che i russi che sono riusciti ad entrare nel paese stanno continuando, non si sono mai fermati, a distribuire cibo, medicinali e indumenti e anche tanti bei pacchi dono. Quando la faccia è di bronzo si può dire, infatti, qualunque menzogna.
Giovanni
18/03/2022 11:02
la guerra e' assurda, porta dolore, morte, distruzione. L'Ucraina deve rifiutare qualsiasi armamento straniero che possa costituire minaccia per la vicina Russia e non prestarsi nell' essere complice di azioni contro la Russia. Deve essere neutra e rispettosa della sua sicurezza e di quella della Russia. E' questo l'accordo che si deve conseguire diplomaticamente cessando immediatamente il conflitto. Armare uomini donne e civili con le armi inviate in aiuto contro la Russia, non fa altro che aggravare gli esiti di morte e di distruzione di questo conflitto e non risolve il problema di fondo: la vita civile e democratica dell'Ucraina indipendente ma rispettosa della sicurezza della vicina Russia. Giustissime le sanzioni e la presa di posizione dell'Europa e della Nato contro l'invasione russa, ma con l'azione militare limitata esclusivamente alla vigilanza dei confini NATO.
honhil
18/03/2022 13:33
Il mondo di oggi non è altro che l’istantanea degli attuali leader. Che, a loro volta, poi, non sembrano altro che dei cani sciolti che si azzuffano per l’osso del momento. Ovvero, per l’ozioso pretesto del presente. In questo contesto, Biden e Xi duelleranno per avere l’ultima parola su chi si aggiudicherà la fetta più grossa. A danno del resto del mondo. Come sempre. L'unica vera novità è che attorno al tavolo del contendere in questo momento c'è, da una parte, uno che è in odore di broglio elettorale e dall'altra uno che si auto-elegge. E l’uno e l’altro sono la pietra tombale della Democrazia.
Dario
18/03/2022 13:46
Tutti colpevoli
Francesco
18/03/2022 13:54
Una guerra nucleare non fa nè vincitori nè vinti: sono tutti perdenti, perchè le nubi radioattive si propagano a gran velocità in tutto il globo, Russia compresa. Dunque stia attento Putin ad usare certi armamenti. Il grande Einstein diceva: non so con quale arma si combatterà la terza guerra mondiale, ma so con cosa sarà combattuta la quarta: con la fionda l'arco e le frecce. A buon intenditor poche parole.