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Randazzo, un successo da tre generazioni

L’amministratore Salvatore ricorda i sacrifici del padre: «Una fonte di ispirazione, una guida per 30 anni»

Trent’anni di attività, tre generazioni al lavoro: è la famiglia alla base del successo della Randazzo srl, azienda leader nel settore della logistica. Un esempio di crescita di un’azienda, da padre a figlio. Da Giovanni Randazzo, 84 anni, fondatore, attualmente presidente onorario e Commendatore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, al figlio Salvatore Randazzo, 50 anni, attuale amministratore unico, fino ai giovani Giovanni Randazzo, 27 anni, general manager, e Giulio Randazzo, 25 anni, operation manager. Un ritratto di famiglia nel segno della continuità. Ne parliamo con Salvatore Randazzo.

Cosa ha rappresentato suo padre per lei?
«È stato una fonte di costante ispirazione sia personale che professionale durante la mia crescita e lo è ancora oggi, la sua determinazione è stata sempre motivo di orgoglio che ho cercato di eguagliare e fare mia. La figura di mio padre è stata (e continua a essere) fonte ispiratrice, la guida che nel corso di questi trent'anni ha fatto da faro per il mio progetto imprenditoriale».

Come suo padre ebbe l'idea di lavorare in questo settore?
«Inizia da giovanissimo come impiegato in una società di trasporti dove si entusiasma e appassiona fin da subito al mondo delle spedizioni finché decise, forte della competenza maturata e delle capacità organizzative-gestionali insite, di compiere il gran salto e aprire una sua società nella quale avrebbe potuto applicare la propria visione di servizio. Spinto dal suo innato senso d'intraprendenza oltre che di responsabilità, ha avuto il coraggio di fare quel passo avanti per diventare imprenditore».

Cosa ricorda lei da bambino di suo padre?
«Ricordo di non essere mai stato in un parco giochi insieme a lui né il sabato e neanche la domenica, mi portava piuttosto a giocare con il triciclo nei piazzali dell'azienda cogliendo l'occasione per lavorare, coniugando così l'utile al dilettevole. La sua presenza non è stata costante durante la mia crescita in termini di quantità ma certamente il tempo che mi dedicava era di assoluto valore e coinvolgimento: cercava infatti di rendermi partecipe nella sua
quotidianità lavorativa affinché fosse a me chiaro il sacrificio e le motivazioni che talvolta gli impedivano di accompagnarmi al parco o a scuola. Ricordo con dolce nostalgia me, il mio triciclo e lui all'esterno dell'azienda».

Da bambino lei stava nell'azienda di suo padre?
«Sì, mi piaceva molto trascorrere le giornate guardandolo lavorare. Era il mio eroe e rappresentava tutto ciò che sarei voluto diventare da adulto. Talvolta si alzava dalla sua poltrona ma ho sempre avuto un certo timore nel sedermi al suo posto, forse per un grande senso di rispetto nei suoi confronti e probabilmente per la consapevolezza che nulla fosse scontato e quel posto lo avrei meritato lavorando duramente e con la stessa passione».

Cosa la colpiva?
«Di lui mi colpiva allora come oggi, la passione, l'onestà, la volontà di fare sempre bella figura con i propri clienti; era un perfezionista e faceva sempre del suo meglio affinché l'organizzazione funzionasse in maniera impeccabile».

Di quegli insegnamenti cosa ha riportato nella sua vita?
«La determinazione e il senso del dovere hanno fatto da acceleratore alla mia irrefrenabile voglia di crescita professionale, elementi imprescindibili che oltre all'umiltà, ogni imprenditore deve avere come focus per essere considerato leader».

E nell'attività?
«L'attività è stata il banco di prova e lo è giornalmente, personalmente vivo in simbiosi con essa e cerco costantemente di renderla più efficiente, dinamica, di arricchirla vivendo nuove sfide e condividendo successi, piccoli o grandi che siano con i miei meravigliosi collaboratori».

Cosa ha tramandato ai suoi figli?
«Ritengo che le radici siano molto importanti in una famiglia e i miei figli ne sono verosimilmente la prova. Oggi che loro vivono in pieno l'azienda insieme alle due generazioni precedenti e presenti, sentono sulle proprie spalle una responsabilità ancor più grande e condividono concetti che in passato risultavano loro astratti».
Se potesse tornare indietro nel tempo cosa sarebbe orgoglioso di mostrare a suo padre della sua impresa attuale?
«Modificherei ben poco del mio percorso, sono molto orgoglioso di avere fatto crescere l'azienda e oggi esserne alla guida ma, la più grande soddisfazione è quella che mio padre, oggi presidente onorario della società, abbia vissuto passo-passo la trasformazione da piccola a media impresa».

Di cosa sarebbe rimasto impressionato?
«È partecipe quotidianamente della vita aziendale (come dice lui: “La mia figlia femmina”) ed è molto fiero della passione che rivede in me e nei suoi nipoti, che rappresentano il futuro della società».

Cosa pensa sia importante in un'azienda che si tramanda di generazione in generazione?
«I valori rimangono la base di uno o più passaggi generazionali, il riconoscimento verso chi ha fatto e di cosa ha realizzato fino a quel punto, il passato va rispettato e rimane ispirazione per il futuro».

Lei pensa di avere gettato le basi anche per figli e nipoti?
«Le nuove generazioni hanno una marcia in più, rimango affascinato dalla loro capacità di apprendimento, dalla loro umiltà e dalla loro fame nel contribuire ad un progetto così tanto bello quanto impegnativo».

E cosa raccomanderebbe loro?
«La curiosità, l'attenzione al dettaglio, la determinazione e la professionalità, sono oggi quelle peculiarità che trasmetto ai miei ragazzi per un domani condurre l'impresa di fare "Impresa"».

La crescita di un'azienda leader nel settore della logistica

La Randazzo S.r.l. rappresenta una realtà d’impresa che opera nel settore della logistica in Sicilia sin dal 1992. Nasce in quell’anno con Giovanni Randazzo che fin da giovanissimo e per oltre 50 anni si è occupato di trasporti. L’azienda partendo dall’offerta di servizi di spedizione sul territorio regionale, inizia a differenziarsi dalle altre realtà locali per i trasporti aerei con rese veloci e sicure per destinazioni nazionali e internazionali attraverso i principali vettori facenti parte della IATA, offrendo servizi complementari quali operazioni doganali e spedizioni dal primo all’ultimo miglio. Divenuta un punto di riferimento nel panorama dei trasporti locali e internazionali, la Randazzo S.r.l., sin da subito diventa - per la vendita del servizio in tutta la Sicilia e la distribuzione in Sicilia occidentale - corrispondente della U.P.S. - United Parcel Service, la più grande multinazionale americana nel settore della logistica e del corriere espresso. Oggi la Randazzo, tramite il network brown (così vengono chiamati i furgoni UPS, il cui colore istituzionale è il marrone, identità diffusa in tutto il globo) è il volto della U.P.S. in Sicilia. Dal febbraio 2017, la divisione UPS Healthcare sceglie l’azienda Randazzo come partner per estendere il proprio campo d’azione. La Randazzo srl si lancia pertanto in una nuova sfida e investe le proprie risorse economiche nella gestione della distribuzione della cold chain Healthcare (farmaco a temperatura controllata). Lo start up avviene in Sud Italia (Sicilia e Calabria) e nel giro di pochi anni investe anche in Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Triveneto, dove allestisce stabilimenti, mezzi e gli strumenti che rispettano la best practice del segmento Healthcare, mantenendo perfettamente in linea le disposizioni GDP disposte dalla Commissione Europea in materia di Buona Pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano (BDP/GDP). Nel settembre del 2020, dopo avere raggiunto il 100% della due-diligence e compliance, approda nel settore delle multinazionali assumendo oltre 150 propri dipendenti, tra autisti, manager e supervisori con una flotta dedicata che impiega in modo esclusivo per il nuovo business presso gli hub nelle province di Messina e Catania. Oggi la società è pronta a una ulteriore grande partnership sul territorio e presto ne potrà dare notizia, al momento è tutto top secret.

Insieme con il padre Giovanni da sempre, dopo avere lavorato in ogni settore dell’azienda, Salvo Randazzo, A.U. dell’azienda, rappresenta la seconda generazione dell’impresa, che si affianca ad una prima ancora presente e ad una terza, Giovanni e Giulio già introdotta al lavoro; instancabilmente al passo con il galoppante mercato in continua evoluzione, gli stessi esprimono con orgoglio una continuità aziendale caratterizzata da una costante crescita e innovazione: un mix di generazioni sempre in prima linea nella vita aziendale che contribuisce all’impulso imprenditoriale con la stessa passione che anima il suo Fondatore. La terza generazione, nelle persone di Giulio e Giovanni, sono state introdotte in azienda in maniera strategica e ponderata al fine di acquisire le logiche e intraprendere un percorso di crescita che prescindesse dal legame di parentela con la proprietà. Oggi, in linea con le personali attitudini e formazioni, rappresentano un punto di riferimento nella gestione operativa uno e finanziaria l’altro.

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