Giovedì 19 Dicembre 2024

Le campagne in Sicilia devastate dal maltempo, allarme per la semina

Agrumeti danneggiati dall’esondazione del fiume Verdura (Foto Pantano)
Il fiume Cellaro, a Sambuca di Sicilia
Il fiume Cellaro, a Sambuca
 

È ancora allarme semina in tutta la Sicilia dove a causa delle piogge i terreni si sono trasformati in vere e proprie paludi. Lo afferma Coldiretti Sicilia che sottolinea come gli agricoltori siano fermi ovunque e ciò aumenta l’incertezza per il futuro in quanto non si può progettare nulla. L’insicurezza è alimentata anche dagli altissimi costi delle materie prime che in pochi mesi sono aumentati enormemente e chi ha acquistato i mezzi tecnici sempre a prezzi molto elevati, non può utilizzarli. Problemi anche per raccolta delle olive ormai al limite ma bloccata dalla pioggia. In molte aziende è anche impossibile accedere a causa delle condizioni delle strade per cui non è neanche quantificabile il danno provocato dall'acqua. Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici - sottolinea Coldiretti Sicilia - dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – conclude Coldiretti Sicilia – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio.

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