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Pmi day 2021: Sicindustria incontra gli studenti di Palermo, Agrigento e Messina

Cultura d’impresa, innovazione e responsabilità sociale. È questo il patrimonio che la Piccola industria di Sicindustria ha traferito oggi a studenti e insegnanti in occasione della dodicesima edizione del Pmi day, la giornata nazionale delle piccole e medie imprese, organizzata da Piccola Industria di Confindustria in collaborazione con le associazioni del Sistema. Un’edizione che, per rispetto delle normative legate all’emergenza Covid, ha mantenuto una doppia modalità di svolgimento: in presenza e virtuale con visite e incontri organizzati sulle varie piattaforme on line.

Testimonianze video e incontri virtuali per raccontare ancora una volta agli studenti cosa significa fare impresa. Momenti di confronto in cui gli imprenditori hanno spiegato ai ragazzi il loro ruolo nei territori e nelle comunità e la grande responsabilità che ne deriva. Cinquecento gli studenti e 12 le imprese che hanno preso parte al pmi day di Sicindustria nelle province di Agrigento, Messina e Palermo.

AGRIGENTO

Trentacinque allievi dell’istituto Alberghiero Ambrosini di Favara hanno incontrato, in collegamento da remoto, la Di Stefano srl, azienda specializzata nella realizzazione di prodotti per la celiachia; altri 45 dell’istituto Enrico Fermi di Aragona sono invece stati accolti, in presenza, dalla Telesicurezza Service srl di Canicattì, specializzata nella realizzazione montaggio sistemi integrati per la sicurezza aziendale. “Per nostri giovani – ha commentato la preside dell'Itc Fermi, Elisa Casalicchio – è sempre una grande opportunità conoscere le realtà produttive del territorio. Riprendiamo così un rapporto di collaborazione con Sicindustria che adesso ci ha visti protagonisti in remoto, ma che speriamo quanto prima di trasformare in visite aziendali in presenza”. Dello stesso avviso la preside dell’istituto Ambrosini, Milena Siracusa, e gli studenti che hanno espressamente chiesto di poter riprendere lo svolgimento dell'alternanza al fine di completare il percorso formativo già intrapreso.

MESSINA

“Evoluzione, coraggio, ambizione, sperimentazione sono i fattori essenziali per fare impresa e che accomunano le esperienze aziendali raccontate oggi”. Lo ha detto il presidente del Comitato messinese di Piccola Industria Sicindustria, Roberto Franchina, ai 30 studenti dell’I.I.S. Antonello Messina che hanno partecipato in presenza al pmi day. Flora Mondello, per La Flora snc, e Filippo Denaro, per la produzione dolciaria di Antica Pasticceria Irrera srl, hanno raccontato la storia e le competenze delle rispettive aziende ma, soprattutto, hanno cercato di trasmettere ai ragazzi quanto sia importante riuscire a cogliere i cambiamenti modificando anche il proprio approccio. Un esempio concreto lo ha raccontato Flora Mondello che, per rispondere alla contrazione in fase pandemica del principale segmento di mercato per il suo prodotto vitivinicolo di alta fascia, ha rapidamente modificato il processo per farsi spazio nella larga distribuzione. Non è stato da meno Filippo Denaro che, per far giungere le creazioni di pasticceria fresca siciliana sulle tavole del mondo, ha innovato i processi di conservazione e costruito apposito packaging.

PALERMO

Oltre 400 gli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Stenio di Termini imerese, dell’Istituto Professionale di Stato Salvo D’Acquisto (Bagheria), dell’Istituto di Istruzione Superiore L. Failla Tedaldi (Castelbuono) e dell’Istituto di Istruzione Statale Mario Rutelli (Palermo) che hanno preso parte alla giornata nazionale delle piccole e medie imprese ascoltando le testimonianze di numerosi imprenditori: Giuseppe Todaro (Sudgel Service srl); Maria Elena Oddo (EuroMedPartner); Nino Salerno (Salerno Packaging srl); Claudia Corleone (Agrumaria Corleone spa); Mario Mirabile (South working Lavorare per il Sud); Guglielmo Speciale (Italtekno srl); e Davide La Cavera (responsabile commerciale di Ecol sea srl). Gli imprenditori hanno raccontato le proprie esperienze sottolineando come la forza motrice per raggiungere qualsiasi obiettivo sia la passione per quello che si fa, unita alla formazione che deve essere puntuale e in linea con quanto richiesto dalle imprese. A tal proposito gli imprenditori hanno anche raccontato agli studenti delle proprie esperienze formative all’estero che hanno poi dato valore aggiunto al lavoro nella propria terra d’origine.

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