SALINA (MESSINA). Nanni Moretti oggi sarà il protagonista della serata di apertura della nona edizione del «SalinaDocFest», con la proiezione del film «Mia madre». A 22 anni dal set di «Caro Diario», con capitolo dedicato alle Eolie, il regista torna nell'Arcipelago e per la prima volta a Salina.
Nove i film selezionati dalla direttrice Giovanna Taviani, con la consulenza di Federico Rossin (Cinèma du Rèel) e Ludovica Fales (rappresentante italiana di Ewa-European Women's Audiovisual Network) e la collaborazione di Sandro Nardi. Tre anteprime assolute per l'Italia. Dieci paesi coinvolti: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Siria, Svezia e Usa. «Anche quest'anno - spiega Taviani - abbiamo voluto individuare un tema di particolare rilevanza
sociale: conflitti e periferie. I fatti che oggi stanno sconvolgendo l'Europa e i paesi del Mediterraneo ci hanno portato a puntare in quest'area i riflettori del documentario, il nostro 'defibrillatore sociale', come da tempo vogliamo definirlo».
Fra gli ospiti, accanto a opinionisti come Giovanni Maria Bellu, Curzio Maltese e Federico Rampini, ci saranno l'attrice palestinese Tasneem Fared e il regista Stefano Savona, che domani settembre riceveranno il Premio Mediterraneo, rispettivamente per «Io sto con la sposa» e «Sulla stessa barca». Il comitato d'onore è composto da Romano Luperini, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri e Carlo Antonio Vitti e consegnerà il Premio Ravesi.
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