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Valeria Golino: la mia vita in bianco e nero... al cinema - Foto

VENEZIA. La vita di Anna Ruotolo (Valeria Golino) è in bianco e nero e, solo a volte, a colori come quando si affaccia sulla sua terrazza sul mare. Una donna che ha attraversato tante cose con intatta ingenuità proprio come una santa da processione. Lei è la protagonista assoluta di 'Per amor vostro' di Giuseppe Gaudino, quarto e ultimo film in concorso per l'Italia alla 72esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.

Eppure Anna era stata una ragazzina coraggiosa, ma ora non lo è più. Vive come una marionetta nella sua famiglia con tre figli adolescenti (due ragazze e un ragazzo sordomuto) e con un marito poco di buono Gigi Scaglione (Massimiliano Gallo). Uno che nella vita fa l'usuraio, un tipo manesco che lei vorrebbe tanto mandare via da casa.

Un po' di colore nella vita di Anna Ruotolo, una donna che vive solo e troppo per gli altri, arriva per lei, da sempre precaria, con un lavoro da gobbista in una tv. A lei tocca seguire una fiction di serie b con protagonista un attore vanesio dal fascino 'popolarè come Michele Migliaccio (Adriano Giannini) di cui non manca di restare affascinata.

Ma il suo mondo resta sempre in bianco e nero e solo a volte arriva una realtà da cartolina, il segno di una speranza. Dalla sua soli i ricordi, come le musiche de Il quartetto Cetra, la sua musica preferita che canta appena può insieme ai figli.

Tra interventi grafici sulla pellicola (nuvole nere oscurano un cielo di plastica), caos napoletano, miseria e personaggi in preda alla loro follia partenopea, la vita di questa donna qualsiasi è poco più quella di una marionetta in attesa di tagliare i suoi fili.

'Per amor vostro', in sala con le Officine UBU dal 17 settembre, girato tra Napoli e Pozzuoli, la Solfatara e Miseno, il cimitero delle Fontanelle e il chiostro di San Marcellino, ha nel cast Elisabetta Mirra (Santina Scaglione), Edoardo Crò (Arturo Scaglione), Daria D'Isanto (Cinzia Scaglione), Salvatore Cantalupo (Ciro) e Rosaria Di Cicco (Dirigente Studio TV).

Una storia, quella di questo film, pronta dal 2008, scritta da Gaudino con Isabella Sandri e Lina Sarti, grazie a una coproduzione tra Gaetano Di Vaio di Figli del Bronx, Gaundri, Eskimo, Buena Onda (di Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Viola Prestieri), Bea Production Company, Minerva Pictures Group con Les films de Tournelles, Rai Cinema e Mibac.

Gaudino, classe 1957, torna a Venezia dopo 30 anni, quando aveva portato il corto Alvis. Il suo ultimo lavoro è stato 'Per questi stretti morire' del 2010.

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