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Ronaldo smentisce le voci di una fuga dal Qatar: «Gruppo troppo unito per essere spezzato»

«Un gruppo troppo unito per essere spezzato da forze esterne. Una nazione troppo coraggiosa per lasciarsi intimorire da qualsiasi avversario. Una squadra nel vero senso della parola, che lotterà fino alla fine per un sogno. Credeteci con noi. Forza, Portogallo!». È il messaggio di Cristiano Ronaldo, che su Instagram torna a farsi sentire per smentire, di fatto, le voci arrivate dalla stampa del suo Paese (Record, nello specifico) secondo cui avrebbe minacciato di lasciare il ritiro della Nazionale in Qatar avendo appreso di dovere lasciare il posto da titolare a Ramos nell’ottavo contro la Svizzera. Sull'argomento è intervenuta, per smentire seccamente, anche la Federazione. E a prendere le difese di Cr7 ha pensato anche Otavio, che in conferenza stampa oggi ha spiegato che l’ex Juve e Real Madrid «è sempre il nostro capitano, anche quando è in panchina. È un grande capitano, un esempio. Nello spogliatoio, prima della partita, è stato con noi, è con noi.
«È normale - osserva il centrocampista del Porto a due giorni dal quarto di finale con il Marocco - che quando un calciatore non gioca non è contento, ma questo vale per tutti, non solo per Ronaldo. Lui è uno dei migliori al mondo, uno dei più grandi della storia».

Ad ogni modo il clamore dell’indiscrezione era tale che , come detto, la Federazione calcistica portoghese (Fpf) aveva dovuto smentire in mattinata che Cristiano Ronaldo avesse mai minacciato di abbandonare la squadra in Qatar dopo essere stato relegato in panchina contro la Svizzera. L’attaccante 37enne è stato sorprendentemente escluso dalla partita degli ottavi di finale martedì scorso, mentre il suo sostituto Goncalo Ramos ha realizzato una tripletta nella roboante vittoria per 6-1 contro gli elvetici. Ronaldo è entrato dalla panchina a una ventina di minuti dalla fine del match, e secondo un articolo pubblicato dal quotidiano portoghese Record, avrebbe minacciato di andarsene durante una accesa conversazione con l’allenatore Fernando Santos.

«La Fpf chiarisce che in nessun momento il capitano della Selecao, Cristiano Ronaldo, ha minacciato di lasciare la nazionale durante il soggiorno in Qatar», ha dichiarato formalmente la federazione. «Ogni giorno Ronaldo riafferma un curriculum unico al servizio della nazionale e del Paese, che deve essere rispettato». Non solo: la federazione sostiene che proprio la presenza in campo di Ronaldo contro la Svizzera sia stata un’ulteriore dimostrazione del suo impegno per la causa.

Cr7 è il calciatore portoghese più utilizzato e il miglior marcatore internazionale di tutti i tempi. Sabato (10 dicembre) il Portogallo affronterà il Marocco nei quarti di finale. Ramos dovrebbe essere ancora preferito a Ronaldo nella formazione iniziale. Il cinque volte Pallone d’Oro non si è allenato con gli altri sostituti mercoledì dopo la partita, partecipando invece a una sessione di ginnastica insieme ai giocatori titolari contro la Svizzera.

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