Ritorna il “Treno della Memoria”, voluto nel 2021 in occasione del centenario dell’arrivo nella stazione di Roma Termini del convoglio su cui era posta la salma del Milite Ignoto.
Nel 1921 il treno trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma, che venne tumulato nel sacello posto sull'Altare della Patria, rappresentò una delle manifestazioni a cui gli italiani presero parte sotto la stessa bandiera, sentendosi un popolo unico e unito.
Il Ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato, con il supporto della Fondazione FS e la Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri - torna così a commemorare l’anniversario della traslazione del Milite Ignoto con un nuovo itinerario attraverso l’Italia, in ottemperanza ad un provvedimento parlamentare dello scorso anno, per mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria.
Quest’anno a grande richiesta, il treno celebrativo dell’anniversario farà un viaggio molto più lungo, articolato su 17 tappe in altrettante città da nord a sud percorrendo 5000 chilometri, è partito da Trieste giovedì scorso ed arriverà a Roma il 4 novembre.
La grande novità è che il treno arriverà anche nel Mezzogiorno, in Sardegna ma anche in Sicilia, percorrendo la linea tirrenica Messina-Palermo la mattina del 29 ottobre, mentre sarà esposto al pubblico alla Stazione di Palermo Centrale dalle 9 alle 18 di lunedì 31 ottobre, il giorno dopo ripartirà alla volta della capitale.
Il treno storico allestito dalla Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” ed una locomotiva diesel, ospita a bordo anche una mostra immersiva multimediale e commemorativa.
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