Tre scosse di terremoto al largo della Sicilia in poche ore. Due hanno riguardato la costa siracusana e una quella messinese. La più forte, di magnitudo 3.1, è stata registrata la scorsa notte (tra il 22 e il 23 maggio) alle 3.55 ad una profondità di 16 km.
Di minore intensità la seconda scossa, rilevata dall'Istituto di geofisica e vulcanologia alle 10,19 di questa mattina. Il sisma, di magnitudo 2.0, è stato registrato lungo la costa di Augusta ad una profondità di 9 km. Per fortuna, non si sono registrati danni, nessuna persona è rimasta ferita. In provincia di Siracusa nelle ultime settimane sono state frequenti le scosse di terremoto provocate, secondo quanto ha spiegato Carmelo Monaco, scienziato del Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania “dalla riattivazione della faglia Alfeo-Etna, una enorme struttura sismogenetica ubicata nel mar Ionio occidentale”.
Una terza scossa è stata registrata oggi alle 10,27 nel Tirreno meridionale al largo di Messina ad una profondità di 133 km e con una intensità di magnitudo 2.0.
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