Sabato 27 Aprile 2024

Covid, in Sicilia in calo i contagi nell'ultima settimana ma i ricoveri rimangono sopra la media

Tabella indicatori regionali
Trend settimanale nuovi casi settimanale
Nuovi casi
Trend nazionale ricoveri
Tasso di positività ai tamponi
Ingressi in terapia intensiva dati nazionali
Numero di tamponi settimanali
Dati Gimbe
Dati nazionali
Trend settimanale decessi dati nazionali
Tabella relativa alle vaccinazioni
Dati nazionali
Dati forniti da Gimbe
Dati relativi alle vaccinazioni
Trend nuovi vaccinati

Migliorano i dati relativi ai nuovi casi di Coronavirus in Sicilia (-12,6%) nell'ultima settimana, ma rimangono sopra la media nazionale quelli relativi ai posti letto occupati da pazienti Covid in area medica (20,8%) e in terapia intensiva (5,5%). È la fotografia che fornisce la Fondazione Gimbe, nella settimana dal 27 aprile al 3 maggio. La provincia siciliana dove si è registrato un decisivo rallentamento di nuovi casi per 100mila abitanti è Messina, seguita da Enna. Nella città dello Stretto 736 (-26,6% rispetto alla settimana precedente), a Siracusa 719 (-9,5% rispetto alla settimana precedente), ad Agrigento 659 (-10,8% rispetto alla settimana precedente), a Trapani 652 (-4,3% rispetto alla settimana precedente),a Caltanissetta 619 (+4,8% rispetto alla settimana precedente), a Ragusa 602 (-7,6% rispetto alla settimana precedente), a Catania 543 (-10,4% rispetto alla settimana precedente), a Palermo 542 (-11,7% rispetto alla settimana precedente) e ad Enna 450 (-24,7% rispetto alla settimana precedente). Sul fronte vaccinazione, c'è da segnalare le novemila somministrazioni di quarte dosi. Per quanto riguarda le persone immunocompromesse, il cui tasso di copertura è del 12,4% (media Italia 16,9%), mentre per over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79 è del 1,8% (media Italia 5,6%). La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 9,5% (media Italia 7,1%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 4,8%. Rimanendo sempre in età pediatrica, la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 26,8% (media Italia 34,4%) a cui aggiungere un ulteriore 3,1% (media Italia 3,5%) solo con prima dose. Infine, sempre secondo Gimbe, la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 10,1% (media Italia 5,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 13%.

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