Positivi gli indicatori Covid in Sicilia. È la situazione che emerge dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe. In particolare, nell'Isola, nella settimana che va dal 16 al 22 febbraio, si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (5086) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-11%) rispetto alla settimana precedente.
Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (30,8%) mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (9,9%) occupati da pazienti Covid-19.
«Da quattro settimane – dice Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – i nuovi casi settimanali sono in calo: sono circa 350 mila con una riduzione del 20,6% rispetto alla settimana precedente e una media mobile a 7 giorni che scende da 59.701 casi del 16 febbraio a 49.875 il 22 febbraio (-16,5%). Tale riduzione è imputabile sia alla ridotta circolazione virale che al calo dei tamponi, il cui tasso di positività si mantiene sostanzialmente stabile».
Resta "indietro" solo Siracusa fra le cinque province italiane rimaste con una incidenza superiore ai 1.000 casi settimanali di Covid-19 per 100.000 abitanti: 1.215.
Sul fronte vaccini i siciliani che hanno completato il ciclo vaccinale è pari 78,1% (media Italia 83%) a cui aggiungere un ulteriore 3,5% (media Italia 2,4%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 79,5% (media Italia 84,9%).
Ancora bassi i dati sulla popolazione di bambini fra i 5 e gli 11 anni che ha completato i vaccini è pari 21,6% (media Italia 28,8%) a cui aggiungere un ulteriore 7,6% (media Italia 7,9%) solo con prima dose.
Ecco l'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana suddivisi per provincia: Siracusa 1.215, Messina 983, Ragusa 814, Caltanissetta 766, Enna 715, Catania 675, Palermo 648, Agrigento 639, Trapani 607.
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