Papa Francesco si è affacciato dal balcone del decimo piano del Gemelli per recitare l’Angelus. «Anche voi?», ha detto alle centinaia di fedeli presenti.
Un piazzale gremito di fedeli, pellegrini ma anche di tanti malati, pazienti, dei loro accompagnatori, come del personale medico e infermieristico dell’ospedale tutto sta partecipando alla recita dell’Angelus.
«In questi giorni ho sperimentato quanto sia importante un buon servizio sanitario accessibile che assicuri un buon servizio accessibile a tutti», ha detto ancora il Pontefice. «Non bisogna perdere questo bene prezioso. Bisogna mantenerlo! E per questo occorre impegnarsi tutti, perchè serve a tutti e chiede il contributo di tutti».
Ugualmente quando nella Chiesa si presenta il problema di una istituzione medica in difficoltà finanziarie, ha detto ancora Francesco, «il primo pensiero è vendere. Ma la prima vocazione non è fare quattrini, ma il servizio».
«Anche nella Chiesa succede a volte che qualche istituzione sanitaria per una non buona gestione non va bene economicamente. Il primo pensiero che ti viene è venderla. Ma la tua vocazione di Chiesa non è avere dei quattrini è fare il servizio e il servizio sempre gratuito. Non dimenticatevi: salvare le istituzioni gratuite».
Nonostante le elevate temperature in tantissimi, facendosi scudo con ombrellini e cappellini, hanno accompagnato con calore la recita della preghiera domenicale. Un signore e una signora peruviani da trent'anni in Italia, spiegano ai tanti cronisti presenti: «Siamo qui perché Francesco è uno di noi».
Alle finestre dell’ospedale in tanti si affacciano, medici e pure pazienti, qualcuno visibilmente alzatosi dal letto della degenza proprio per intercettare la vista del Papa.
«Qui ci sono alcuni amici bambini malati, perché soffrono i bambini? - ha continuato Bergoglio - Perché soffrono i bambini è una domanda che tocca il cuore: accompagnarli con la preghiera e pregare per tutti i malati, specialmente per quelli in condizioni più difficili: nessuno sia lasciato solo, ognuno possa ricevere l’unzione dell’ascolto, della vicinanza, della tenerezza, e della cura».
Prima di affacciarsi da un balconcino del decimo piano del policlinico Gemelli dove ha recitato l'Angelus, Papa Francesco ha fatto visita al reparto oncologico pediatrico che si trova sullo stesso piano. Qui ha salutato i piccoli pazienti insieme ai loro genitori. Alcuni di loro poi, il Papa li ha portati con sè sul balcone per la recita della preghiera, come Anna, di 13 anni, che proprio alcuni giorni fa aveva scritto una lettera al Papa che è stata sottoscritta da tutti i piccoli pazienti della pediatria oncologica. Insieme a Francesco sul balconcino c'erano poi Giorgio di quattro anni, Michael di sei, ed Elena, di 13.
Persone:
6 Commenti
luigi rolla
11/07/2021 13:07
«Perchè sofrono i bambini?» Me ll'ho c hiedo anch'io. Perchè non l'ho chiede a Dio?
piero doc
11/07/2021 13:29
sanità gratuita, si fa per dire... per accedere ad un esame in tempi ragionevoli devi pagare...se hai soldi altrimenti aspetti e forse peggiora... la chiamavano "malasanità", quando il paziente moriva in barella in attesa di un medico... ma oggi per fortuna sono tutti eroi, così li definiscono i media..
Giovanni v
11/07/2021 13:44
La sanità pubblica è pagata dalle tasse dei lavoratori. Ai quali si dà l'illusione che sia gratis. il papa ne esalta le prestazioni, ma forse non è andato mai a prenotarsi una visita, e più delle volte per un'operazione finisce in una lista d'attesa. Per la quale aspetti la chiamata. Aspettare il proprio turno, tutti gli utenti sanno come funziona. C'è solo da aspettare, e capire che prima di te ci sono altri pazienti.
Incavolato
11/07/2021 14:38
Parla ci sanità pubblica e intanto lui va al gemelli dove in giornata lo hanno operato. Perché non andava a villa sofia o in qualche altro bello ospedaletto efficente di pronto soccorso si fa per dire e poi ne parliamo
Caterina
11/07/2021 17:42
Ehm, volevo dire al sig. INCAVOLATO che il Papa va al Gemelli perché è l'ospedale dell'Università Cattolica del Vaticano. Poi, se hai letto i giornali, saprai certamente che il suo era un intervento programmato, non di urgenza, ecco perché è stato operato appena entrato.
Elfo
11/07/2021 14:47
Sanità gratuita X immigrati, clandestini, poltroni senza alcun lavoro che non cercano, minori spediti sui barconi in Italia dalle famiglia. Tutto questo è pagato con le tasse di chi lavora. Il papa dovrebbe avere una cultura tale che gli permetta di capire che un servizio esiste xche qualcuno lo paga. Qui chi paga non ne usufruisce, chi non ha mai pagato ne usufruisce.
Elfo
11/07/2021 14:49
Con il patrimonio che ha non paga neppure lui? Tutto a carico di chi paga le tasse. Lo dovrebbe sapere e capire che gratis non c'è nulla.