ROMA. La terra trema. Ancora, inesorabilmente.
In Umbria e nelle Marche in tanti sono stati costretti a trascorrere la notte fuori, coperti in qualsiasi modo per proteggersi dal freddo, e forse anche dalla paura. Paura che nuove scosse possano arrivare da un momento all'altro, a ricordare un incubo che sembra non avere fine.
Queste foto raccontano di macerie che stanno avendo la meglio su case, piazze e strade.
Da queste parti, i crolli sono ormai la regolarità. A Visso ad esempio a venire giù è stata parte della facciata del Palazzo dei Governatori, costruito nel 1100, che ospita il Cineteatro Comunale.
A pochi chilometri da questo paese, a Villa Sant'Antonio, lo scenario non cambia di molto.
C'è chi allora come Stefano, salito a bordo della propria auto, è giunto qui per portare via i genitori da un paese ormai martoriato. "Le medicine, le medicine...", è il primo pensiero della madre di Stefano prima di lasciare la propria casa, e tutto ciò che si è costruito.
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