Il fermo immagine della cartolina spedita da Matthias Schepp ad Irina Lucidi. La lettera in cui Matthias Schepp, secondo la polizia cantonale di Vaud, afferma di avere ucciso le figlie è la stessa nella quale il padre delle gemelle scomparse dice che le bambine “riposano in pace“ e che “non hanno sofferto“. “Non abbiamo nessuna certezza se sono vive o morte. Tutto é intrapreso per ritrovarle“, ha affermato il portavoce della polizia cantonale di Vaud Jean-Christophe Sauterel. L’esistenza di questa lettera non è stata resa nota prima per rispettare l’intimità della famiglia e per i bisogni dell’inchiesta, ha spiegato la polizia. La decisione è stata presa in accordo con le autorità giudiziarie e di polizia francesi. Gli inquirenti hanno saputo l’8 febbraio scorso delle otto lettere inviate dal padre. Le altre sette contenevano i 4.400 euro prelevati a Marsiglia dall’uomo e in seguito inviati per posta alla moglie.
Caricamento commenti
Commenta la notizia