Anche un po' di Sicilia sul palco dei David di Donatello. Innanzitutto c'è Ennio, il documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone, che ha ottenuto tre David: miglior documentario, suono e montaggio.
Un altro regista di Bagheria, Nico Bonomolo, ha vinto la categoria miglior cortometraggio con Maestrale. E il David dello spettatore è andato agli youtuber palermitani Me contro te: Luì (Luigi Calagna) e Sofì (Sofia Scalia), coppia anche nella vita, sono arrivati sul palco di Roma vincendo con il loro film Me contro te - Il mistero della scuola incantata di Gianluca Leuzzi. Un premio che manifesta il ringraziamento al pubblico e l'attenzione dell'Accademia del Cinema Italiano ai film e agli autori che hanno contribuito al successo industriale dell'intera filiera cinematografica. "Con i nostri video cerchiamo di trasmettere valori positivi per i più piccoli, le generazioni del futuro" ha detto emozionato Luigi Calagna.
A stravincere il film di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio, portandosi a casa il premio per miglior film, regia, attrice non protagonista Teresa Saponangelo, fotografia e David giovani. È però il fantasy Freaks Out ad aver più statuette, ben sei, ma prevalentemente tecniche, contro le cinque di Sorrentino. Il film di Mainetti vince: miglior scenografia, fotografia, produttore, trucco, acconciatura, effetti visivi-vex.
Gli altri premi sono andati a Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per "Freaks Out" (Migliore scenografia); Laura Samani per "Piccolo corpo (Miglior esordio alla regia); Ursula Patzak per "Qui rido io" (Migliori costumi); Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Valia Santella per "Ariaferma" (Migliore sceneggiatura originale); Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per "L'arminuta" (Miglior sceneggiatura non originale); Daria D’Antonio per "È stata la mano di Dio" e Michele D’Attanasio per "Freaks Out" (ex aequo nella categoria Miglior autore della fotografia); "La profondità degli abissi" di Manuel Agnelli per "Diabolik" (Miglior canzone originale); Marco Perna per "Freaks Out" (Miglior acconciatura); Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per "Ennio" (Miglior montaggio); Nicola Piovani per "I Fratelli De Filippo (Miglior compositore); Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca per "Freaks Out" (Miglior trucco); Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) - Gabriele Mainetti (Goon Films) - RAI Cinema per "Freaks Out" (Miglior produttore); "Maestrale" di Nico Bonomolo (Miglior cortometraggio); Stefano Leoni per "Freaks Out" (Migliori effetti visivi); Presa diretta: Gilberto Martinelli / Montaggio: Fabio Venturi / Mix: Gianni Pallotto per "Ennio" (Miglior suono).
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