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Dybala strappa i supplementari nel finale, poi la Roma travolge il Feyenoord: 4-1

La Roma è in semifinale di Europa League ed è festa all’Olimpico, anche per il calcio italiano che completa così una cinquina in Europa, dopo Milan e Inter in Champions, Juve in Europa League e Fiorentina in Conference.

Grazie alla sofferta ma meritata rimonta sul Feyenoord, battuto 4-1 ai supplementari dopo lo 0-1 dell’andata, per la terza stagione consecutiva la squadra giallorossa ha raggiunto questo traguardo in Europa e ora ha l’occasione di puntare ad un nuovo trofeo dopo la Conference League 2022. Il prossimo avversario è il Bayer Leverkusen, mentre dall’altra parte del tabellone si incrociano Juve e Siviglia.

Per avere ragione degli olandesi, mai sconfitti finora nel 2023, la squadra di Mourinho, che al 44' st era di fatto eliminata ma è stata salvata da Dybala, ha dovuto mettere sulla bilancia quattro reti, due pali e un gol annullato, frutto di una prestazione di solidità e volontà che ha esaltato il pubblico. La nota negativa arriva dagli infortuni muscolari di Wijnaldum e Smalling, la cui durata è da verificare per il rush finale di stagione.

Mourinho ieri aveva invitato i 67 mila allo stadio a «giocare con noi» e a dare il loro apporto si sono presentati in tribuna anche gli ex capitani Totti e De Rossi, ma in campo dall’inizio mancava il gioiello Dybala. Il portoghese ha preferito risparmiarlo, inserendo Wijnaldum in un centrocampo nutrito a fianco di Cristante, Matic e Pellegrini. Poi ha preferito Llorente a Ibanez tra i centrali e Belotti ad Abraham come unica punta. Nel Feyenoord è tornato tra i pali i portiere titolare, Bijlow, e l’autore del gol dell’andata, Wieffer, è stato recuperato.

La densità a centrocampo e una partenza aggressiva ha subito portato frutti alla Roma. Al 3', Belotti lanciato verso l’area ha allargato per Pellegrini, che ha costretto il portiere Bijlow a respingere in corner e al 7' una girata al volo di Cristante su cross di Spinazzola ha sfiorato il palo. Al 13' è stato però Rui Patricio a salvare la porta su Szymanski, in tap-in su traversone di Jahanbakhsh. Al 20' un infortunio muscolare ha messo fuori causa Wijnaldum, sostituito da El Shaarawy, e il Feyenoord da quel momento ha un po’ alzato il suo baricentro, avvolgendo con azioni insidiose l’area romanista. La Roma ha cominciato a trovare più spazi in avanti e alla mezz'ora il Faraone a tu per tu con Bijlow ha messo di poco fuori. Ma nel finale di tempo gli olandesi hanno ancora alzato la pressione, tentando spesso la soluzione da fuori area.

Nessun cambio all’intervallo e, come nella prima frazione, la Roma si è gettata subito avanti. Al 2' Pellegrini su conclusione da due passi ha colpito il palo, che si è aggiunto ai 27 stagionali citati alla vigilia da Mourinho. Con mestiere e qualche fallo, il Feyenoord cercava di far passare i minuti, ma finalmente, allo scattare del 15', Spinazzola ha trovato in mischia il varco giusto per riportare la sfida in equilibrio e con tanto tempo davanti per finire l’opera. Negli ultimi 20', sono quindi entrati Dybala, Abraham e Ibanez per Llorente, Belotti e Zalewski. Poco dopo, il gol del possibile 2-0 è stato annullato dall’arbitro per una leggera spinta di Abraham, mentre la sfortuna ha colpito ancora la Roma, obbligando Smalling a uscire per infortunio, sostituito da Celik. L’assenza del centrale, 2' dopo, ha favorito il neo entato Paixao nel colpire di testa indisturbato su cross di Szymanski, siglando l'1-1 al 35'. Sembrava finita, ma Dybala al 44' si è liberato sulla sinistra e calciando da terra ha incrociato in rete, siglando il nuovo vantaggio romanista e portando i giallorossi ai supplementari.

Con la voglia di chiuderla, nel primo supplementare i padroni di casa sono tornati convinti in attacco ma dopo una conclusione di Dybala sventata dal portiere, Ibanez ha colpito al 7' il 29/o palo stagionale. La delusione giallorossa è durata poco, perché allì11' El Shaarawy imbeccato da Abraham, a sua volta lanciato da Pellegrini, a centro area ha segnato il 3-1 che ha travolto il Feyenoord.
Nel secondo supplementare, all’8', anche Pellegrini ha avuto il suo premio, siglando il 4-1 definitivo, dopo una respinta del portiere su Abraham. L’arbitro aveva annullato per un presunto fuorigioco dell’attaccante, il Var ha restituito la rete a Pellegrini. Prossimo appuntamento, tra l’11 e il 17 maggio, col Bayer Leverkusen.

Roma-Feyenoord 4-1 (dts)

RETI: st 15'  Spinazzola, 35'  Paixao, 45'  Dybala; pts 11' El Shaarawy; st 3' Pellegrini

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6.5; Mancini 7, Smalling 7 (33' st Celik 6), Llorente 6 (27' st Ibanez 6.5); Zalewski 5 (28' st Dybala 7), Cristante 7, Matic 8, Spinazzola 7; Pellegrini 7, Wijnaldum 6 (21' pt El Shaarawy 7, 1' sts Kumbulla 6); Belotti 6.5 (27' st Abraham 7). In panchina: Boer, Svilar, Camara, Bove, Volpato, Tahirovic. Allenatore: Mourinho 6.5

FEYENOORD (4-3-3): Bijlow 7; Geertruida 6, Hancko 5.5, Trauner 5 (1' sts Dilrosun 5.5), Hartman 6 (1' sts Lopez 5); Szymanski 6, Wieffer 6, Kokcu 6; Jahanbakhsh 6 (29' st Pereira 6), Gimenez 6, Idrissi 5.5 (19' st Paixao 7). In panchina: Marciano, Wellenreuther, Pedersen, Rasmussen, Taabouni, Kasanwirjo, Bullaude, Millambo. Allenatore: Slot 6.

ARBITRO: Taylor (Ing) 6

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Spettatori 66.742. Al 14' sts Gimenez espulso (rosso diretto) per fallo di reazione. Ammoniti: Hartman, Wieffer, Llorente, Wellenreuther (non in campo), Gimenez, Dybala. Angoli: 8-5. Recupero: 5' pt, 5' st, 1' pts, 3' sts

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