L'italo-argentino Retegui, nonno materno di Canicatti, in provincia di Agrigento, salva l'onore dell'Italia. Inizia in salita il percorso di qualificazione agli Europei 2024 per l’Italia, sconfitta nella gara d’esordio del Girone C dall’Inghilterra. Allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli finisce 2-1 per la selezione del ct Gareth Southgate (in dieci dall’80' per l’espulsione di Shaw), che s'impone grazie alle reti di Rice e Kane nella prima frazione di gioco, mentre agli uomini di Roberto Mancini serve a poco il gol all’esordio in azzurro dell’italo-argentino Retegui. Azzurri chiamati quindi subito a reagire a partire da domenica sera, quando sarà in programma la seconda sfida contro Malta. L’avvio degli Azzurri è intenso e fatto di tanta aggressività, ma è solo un piccolo fuoco di paglia. Infatti gli inglesi prendono in mano il comando delle operazioni e al 13' sbloccano la gara: la firma è quella di Rice che, in mischia sugli sviluppi di un corner, realizza da pochi passi l’1-0 ospite. La squadra di Southgate continua a dominare, quella di Mancini non riesce a reagire e a ridosso dell’intervallo è costretta ad incassare il raddoppio. Da un altro corner Di Lorenzo tocca di braccio in area, l’arbitro viene richiamato dal Var all’on field review e assegna il penalty all’Inghilterra: Kane va dagli 11 metri, spiazza Donnarumma e firma il 2-0.
Al rientro dagli spogliatoi l’Italia scende in campo con un altro atteggiamento e al 56' si rimette in carreggiata con il gol di Retegui, che riceve da Pellegrini e di destro fulmina Pickford riaccendendo il pubblico del Maradona. La squadra di Mancini continua a premere alla ricerca del pareggio, ma altri grandi occasioni da gol gli Azzurri non ne creano. Nel finale viene espulso Shaw per doppia ammonizione tra le fila inglesi, la nazionale dei Tre Leoni però si difende con le unghie e con i denti mettendosi in tasca un risultato pesante.
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