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Da Anastasi a Retegui, i siciliani che hanno giocato in nazionale

Mateo Retegui

Mateo Retegui è l'ultimo dei siciliani, fino ad oggi, a vestire la maglia della nazionale italiana. Malgrado non sia nato nell'Isola ha discendenza agrigentina, grazie al nonno materno originario di Canicattì. Sono diversi i calciatori che negli anni hanno indossato la casacca azzurra: da Anastasi a Schillaci, da Asta a Balotelli.

Pietro Anastasi

Il siciliano più vincente in assoluto è il catanese Pietro Anastasi, attaccante della Juventus negli anni ‘70, con cui si laureò campione d’Italia per ben tre volte prima di passare ai rivali dell’Inter. Soprannominato il Pelè bianco, dai tifosi bianconeri, salì anche sul tetto più alto d’Europa con la nazionale italiana guidata da Valcareggi nel 1968 nonostante la sua giovanissima età. Ha giocato 6 gare nell'Under21 nel 1967, 4 nella nazionale B nel 1968 e 25 nella nazionale maggiore dal 1968 al 1975 siglando 8 reti. Ha vinto anche i Giochi del Mediterraneo che si sono disputati a Tunisi nel 1967.

Giuseppe Furino

Giuseppe Furino è nato a Palermo e la sua storia calcistica è legata alla Juventus dove giocò per 15 anni. In maglia azzurra disputò tre partite in tutto, di cui la prima il 6 giugno al campionato del mondo 1970 in Messico: in questa rassegna iridata divenne vicecampione del mondo. Tornò a vestire l'azzurro nel 1973, non venendo tuttavia convocato da Ferruccio Valcareggi per il successivo campionato del mondo 1974 in Germania Ovest. In totale, Giuseppe Furino conta 3 presenze nella nazionale maggiore, dal 1970 al 1974 e il titolo di vice campione mondiale ottenuto in Messico.

Roberto Galia

Il terzino Roberto Galia, nato a Trapani, ha legato la sua carriera sportiva principalmente al Como, al Verona e alla Juventus. Ha giocato 12 gare con la nazionale Under21, con cui ha fatto il suo esordio il 6 ottobre 1982 nell'1-1 contro l'Austria, e 12 gare con la nazionale olimpica nel biennio 1986-1988. Ha anche segnato il gol della vittoria in Italia-Portogallo (1-0) durante le fasi di qualificazione. In nazionale maggiore, ha avuto modo di vestire la maglia azzurra solo nell'estate 1992, in occasione della U.S. Cup: Arrigo Sacchi lo schiera in tre occasioni, nello 0-0 col Portogallo del 31 maggio, in cui subentra a Luca Fusi, nel 2-0 all'Irlanda del 4 giugno, in cui scende in campo per la prima volta da titolare, e nell'1-1 contro i padroni di casa degli Stati Uniti del 6 giugno, dov'è sostituito da Fusi.

Michelangelo Rampulla

Maglia dell'Italia anche per il portiere Michelangelo Rampulla, chiamato nell'Under-21 dall'allora commissario tecnico, Azeglio Vicini, che lo fece debuttare con gli Azzurrini il 20 aprile 1983. In totale, l'estremo difensore, originario di Patti, giocò 10 incontri internazionali, sempre con il ct Vicini.

Massimo Taibi

Altro portiere che ha vestito la maglia della nazionale è stato Massimo Taibi, palermitano, che nel 1989, grazie alla prestazioni con la maglia del Trento diventò il portiere titolare della nazionale di serie C allenata da Roberto Boninsegna e Guglielmo Giovannini. Massimo Taibi è stato lo storico portiere della Reggina e del Manchester United.

Alessandro Parisi

Il palermitano Alessandro Parisi vanta una presenza nella nazionale maggiore. Nato calcisticamente a Palermo, il difensore gioca nella Triestina prima di trasferirsi a Messina dove conquista la serie A nel 2003 e resta in giallorosso anche nel campionato successivo, nel quale disputa 27 partite andando a segno 6 volte. Sotto la guida di Bortolo Mutti, le sue prestazioni gli valgono la convocazione in azzurro di Marcello Lippi per l'amichevole Italia-Finlandia, giocata proprio a Messina il 17 novembre 2004.

Totò Schillaci

Il palermitano Totò Schillaci è l'indimenticato protagonista delle “notti magiche” italiane del Mondiale, quello del 1990, perso ai rigori in semifinale contro l’Argentina di Caniggia e Maradona. L’attaccante, nato a Palermo, ma esploso nel Messina alla fine degli anni ’80, ha militato nel 1989 nella Juventus e poi nell’Inter. È stato la massima espressione del calcio siciliano, dopo essere stato capocannoniere per la nostra nazionale e della Coppa del Mondo con sei reti. Nel 1989 ha giocato nell'Under21 siglando un gol, nel 1990 e 1991 nella nazionale maggiore segnando 7 reti e conquistando il bronzo ai Mondiali del 1990.

Gaetano D'Agostino

Altro siciliano a vestire la maglia della nazionale è stato il palermitano Gaetano D'Agostino. Nato calcisticamente a Palermo, ha giocato le sue migliori stagioni a Roma e a Bari. Nel biennio 2002-2004 ha fatto parte della'Under21 che ha vinto l'Europeo U-21 2004. La prima convocazione in nazionale maggiore da parte del Ct Marcello Lippi, arriva per la partita amichevole del 19 novembre 2008 contro la Grecia, nella quale però non scende in campo. Il 6 giugno 2009, a 27 anni, esordisce in Nazionale giocando da titolare nella partita amichevole Italia-Irlanda del Nord (3-0) disputata a Pisa.

Giuseppe Mascara

Tra chi ha vestito l'azzurro, anche Peppe Mascara, il funambolico numero 7, nato a Caltagirone, che vanta anche una presenza in nazionale maggiore nel 2009. Dell'attaccante è rimasto nella storia il gol da centrocampo nel derby contro il Palermo quando giocava con il Catania, rete che gli valse il premio di “Miglior goal dell’anno” nel 2009.

Antonio Asta

Altro giocatore siciliano che si è fatto notare in serie A tanto da raggiungere la nazionale maggiore è stato Antonino Asta, nato a Alcamo in provincia di Trapani. Con le sue giocate sulla fascia convinse il ct Trapattoni a convocarlo per l’amichevole premondiale del 2002 a Catania, in cui l’esterno destro indossò per la prima e unica volta la maglia azzurra dell’Italia.

Mario Balotelli

Nato a Palermo, ma cresciuto a Brescia, anche Mario Balotelli ha vestito i colori della nazionale, giocando all’Euro 2012, quando l’Italia arrivò al secondo posto. L’allora attaccante del Manchester City segnò una storica doppietta alla Germania nella semifinale del torneo, permettendo così agli azzurri di giocarsi il titolo nella finalissima contro la Spagna. Tra il 2008 e il 2010 ha giocato 15 partire nell'Under21 segnando 5 gol e tra il 2010 e il 2018 ha disputato 36 partite mettendo a segno 14 reti. Ha vinto il bronzo con l'Under21 agli europei in Svezia del 2009, l'argento agli Europei del 2012 con la nazionale maggiore e il bronzo alla Confederations Cup in Brasile nel 2013.

Giacomo Quagliata

Il palermitano 22enne Giacomo Quagliata si è messo in mostra nella nazionale Under21. Il terzino sinistro ha iniziato a livello giovanile nel Calcio Sicilia, poi, il passaggio al Pro Vercelli, allenato da Alberto Gilardino, squadra che diventa il trampolino di lancio per il passaggio alla formazione olandese nell’Heracles dove rimane due stagioni. Nel 2021 arriva la convocazione nella nazionale Under 21 di Nicolato dove gioca e segna il gol della qualificazione degli azzurri agli Europei. Per lui, 4 presenze e un gol.

Mateo Retegui

Adesso è il turno di Mateo Retegui, italo argentino che è riuscito a conquistare la maglia azzurra grazie al nonno paterno originario di Canicattì. Anche per lui, dunque, scorre sangue siciliano nelle vene. Nato a San Fernardo, è cresciuto nel settore giovanile del Boca Juniors, ha debuttato in prima squadra il 17 novembre 2018 nell'incontro di Primera División vinto per 1-0 contro il Patronato alla Bombonera, subentrando a Carlos Tévez negli ultimi minuti di gioco.

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