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La Roma riparte: con l'Empoli bastano sei minuti per fare due gol e chiudere la partita

Josè Mourinho aveva chiesto una reazione ed è arrivata. La Roma batte 2-0 l’Empoli all’Olimpico, aumentando i rimpianti per l’eliminazione in Coppa Italia che i tifosi non dimenticano, fischiando ai cambi i giocatori in campo mercoledì. Con la vittoria, però, la Roma resta in corsa per un piazzamento Champions e ai giallorossi basta la specialità della casa per instradare la partita visto che i gol arrivano da calcio piazzato. E questa volta, rispetto alla gara con la Cremonese, Mourinho torna a schierare tutti i titolari. Dentro Smalling, Matic, Zalewski, Abraham e Dybala.

Proprio dalla Joya nascono i primi due gol per una partenza sprint della Roma. Stesso schema da calcio d’angolo; assist dell’argentino da sinistra e stacco di testa, prima di Ibanez e poi di Abraham (che in Serie A all’Olimpico non segnava da quasi un anno) per l'uno e due a zero in neanche 6 minuti di gioco. I giallorossi si confermano dunque degli specialisti da calcio piazzato, un fondamentale dal quale sono arrivati già il 34% dei gol stagionali (14 su 41), campionato e coppe comprese. All’intervallo il parziale è di 2-0 con l’Empoli troppo impreciso in fase d’impostazione per impensierire la Roma, che nei primi 45 minuti di gioco corre un solo pericolo: quello di perdere Dybala per un problema alla schiena. L’emergenza rientra all’intervallo e la sostituzione dell’argentino è solo rimandata alla metà del secondo tempo.

Una frazione di gioco che vede la squadra di Zanetti spingere sull'acceleratore, con il tecnico dei toscani che le prova tutte cambiando anche l’attacco con gli ingressi di Cambiaghi e Piccoli per Satriano e Caputo, ma senza ottenere i risultati sperati. La Roma, infatti, gestisce e se il passivo per l’Empoli non aumenta, per una buona parte è merito di Vicario, decisivo in due circostanze su Abraham e una su Mancini. Una vetrina importante per il portiere classe '96, seguito anche dalla Roma in vista del mercato estivo per dare un ricambio a Rui Patricio in scadenza nel 2024.  Al triplice fischio dunque il risultato è di 2-0 e anche la difesa giallorossa si conferma solida con il terzo clean sheet consecutivo in casa come non accadeva dal 2019 con Claudio Ranieri in panchina.

Tutto questo in attesa di ritrovare anche il miglior Wijnaldum per un maggior equilibrio in mezzo al campo. L’olandese, convocato mercoledì in Coppa Italia, non è andato nemmeno in panchina, per una scelta arrivata di comune accordo con Mourinho. Nessuno a Trigoria, infatti, vuole affrettare i tempi di recupero che richiederanno ancora una decina di giorni prima di vederlo in campo per una manciata di minuti. Più tempo, invece, servirà per definire la situazione di Nicolò Zaniolo, perché per i Friedkin resta fuori dal progetto nonostante sia stato inserito nella lista Uefa. «Solo un aspetto formale», hanno spiegato da Trigoria, con il calciatore che nei prossimi giorni non si allenerà né in gruppo né individualmente perché al rientro nella Capitale è stato sottoposto a una visita che ha confermato problemi di natura psicofisica derivati dal forte stress di questi ultimi giorni di mercato. Diverso il discorso per Karsdorp perché in questi giorni è al vaglio un suo reintegro e già sabato prossimo al Via del Mare di Lecce potrebbe tornare in panchina.

Roma-Empoli 2-0

RETI: pt 2' Ibanez, 6' Abraham

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 7, Smalling 6, Ibanez 7; Zalewski 6 (49' st Llorente sv), Cristante 6, Matic 6.5, El Shaarawy 6 (39' st Celik sv); Dybala 7 (25' st Bove 6), Pellegrini 6 (49' st Belotti sv); Abraham 7. In panchina: Boer, Svilar, Llorente, Kumbulla, Oliveras, Camara, Volpato, Tahirovic, Solbakken. Allenatore: Mourinho 6.5

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario 7; Ebuehi 6 (37' st Stojanovic sv), De Winter 5, Luperto 5.5, Parisi 6; Akpa Akpro 7 (29' st Henderson sv), Marin 6, Bandinelli 6 (37' st Pjaca sv); Baldanzi 6.5; Satriano 6 (17' st Piccoli 5.5), Caputo 5.5 (17' st Cambiaghi 6). In panchina: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Guarino, Fazzini, Haas, Vignato. Allenatore: Zanetti 6

ARBITRO: Dionisi dell’Aquila 6

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Zalewski, Bove, Henderson. Angoli: 7-7. Recupero: 2' pt, 4' st

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