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La Roma ribalta il Lugodorets e va agli spareggi, la Lazio perde e retrocede in Conference

La Roma sì, la Lazio no. Missione compiuta solo per i giallorossi che ribaltano il Lugodorets (3-1) e conquistano gli spareggi a febbraio. La Lazio invece è stata sconfitta (1-0) a Rotterdam dal Feyenoord e retrocessa in Conference.

Entra Zaniolo e regala i play off alla Roma

La Roma batte il Ludogorets 3-1 all’Olimpico e si prende il secondo posto del girone che vale i play-off di Europa League. Josè Mourinho soffre, poi al 45’ si gioca la carta Zaniolo che guadagna due rigori e sigla il tris definitivo. La prima occasione, dopo la sconfitta dell’andata, è di Pellegrini che non inquadra la porta dopo un recupero alto di Matic. Al 16’ altra chance per i giallorossi: El Shaarawy confeziona un cross dalla sinistra, Ibanez sbaglia il tempo dell’impatto e non batte a rete di testa. Il Ludogorets non sta a guardare e col passare dei minuti prende campo e misure. Al 41’ Cauly calcia da fuori e scheggia il palo. La formazione bulgara trova delle praterie tra le linee e al 42’ colpisce: merito di Rick che si fa tutto il campo e dal limite scocca il tiro dell’1-0. Per la prima volta in stagione i giallorossi escono tra i fischi al 45’ e Mourinho si gioca il triplo cambio: dentro Zaniolo, Cristante e Volpato. La prima occasione però è di El Shaarawy con una doppia conclusione, ma Padt risponde presente due volte. Al 52’ ci prova Volpato che si libera per il tiro e tenta un diagonale sporcato in angolo. Passano però quattro minuti e la Roma pareggia: Zaniolo anticipa Cicinho che lo stende in area, Pellegrini va dagli undici metri e spiazza Padt. L’ingresso del numero 22 sconvolge ogni equilibrio. Al 65’ ancora Zaniolo guadagna il secondo rigore della serata, stavolta per un fallo di Verdon in area. L’incarico se lo prende di nuovo Pellegrini che cambia angolo, ma non sbaglia. Al 77’ il Ludogorets pareggia con Nonato, ma il Var interviene e cancella il 2-2 per una manata su Ibanez ad inizio azione. La Roma la chiude all’85’ col migliore in campo: Nicolò Zaniolo sguscia via fra tre avversari e beffa Padt. Nel recupero Verdon calpesta Zalewski a palla lontana e viene espulso. Il Ludogorets chiude in 10, la Roma resta in Europa League.

Che beffa per la Lazio a Rotterdam

La Lazio è stata battuta 1-0 a Rotterdam dal Feyenoord e chiude il suo girone di Europa League al terzo posto che le vale solo la qualificazione alla Conference League.  Destino beffardo per i biancocelesti eliminati dall’Europa League soltanto per differenza reti. Il girone F si è concluso infatti in modo incredibile, con tutte e quattro le squadre a 8 punti:
vanno avanti gli olandesi e il Midtjylland. Nella gara di andata, la Lazio aveva trovato il successo nell’esordio europeo contro il Feyenoord. Nel ritorno in Olanda sa di avere un compito importante. Sarri sfrutta un pò di turnover in vista del derby di domenica: in panchina restano Romagnoli, Luis Alberto e Pedro. In campo c'è Milinkovic-Savic, squalificato contro la Roma. Lo 0-0 con cui si concluderà il primo tempo non deve ingannare, Feyonoord e Lazio partono a ritmi altissimi, ma il risultato sta molto più stretto ai biancocelesti per le occasioni create. Subito in avvio Felipe Anderson va a un passo dal vantaggio, Bijlow tocca quanto basta per deviare sulla traversa; pericolosi più tardi Cancellieri e Lazzari. Anche gli olandesi danno filo da torcere con due chance di Danilo e la grande parata di Provedel su Paixao. La beffa per la Lazio, però, arriva nel secondo tempo. Al 64' un pasticciaccio del portiere laziale e di Patric favorisce il neo entrato Gimenez (già doppietta all’andata) che sigla il gol dell’1-0. Proteste per un fallo in attacco, tutto regolare dopo il check del Var. I biancocelesti provano a reagire ma è il Feyenoord ad andare a un passo dal raddoppio, con il palo scheggiato da Kokcu. Tanto nervosismo nel finale, con l’espulsione di Romero per doppio giallo consecutivo dopo aver perso la testa. Sarebbe bastato un pareggio per il primo posto e invece nell’altra partita del girone, il Midtjylland vince 2-0 contro lo Sturm Graz e, insieme al Feyenoord (vincitore del gruppo), si qualifica per la fase a eliminazione diretta: i danesi passeranno dai play-off.

Il quadro delle qualificate e dei play-off

Con l’ultima giornata dei gironi, è definito il quadro delle squadre qualificate alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League. Le prime che accedono direttamente agli ottavi (sorteggio il 24 febbraio, gare il 9 e il 16 marzo) sono: Arsenal (Eng), Fenerbahce (Tur), Betis Siviglia (Esp), Union Saint-Gilloise (Bel), Real Sociedad (Esp), Feyenoord (Ned), Friburgo (Ger), Ferencvaros (Hun). Le seconde che andranno invece ai play-off con le terze classificate in Champions (sorteggio il 7 novembre alle 13, gare il 16 e il 23 febbraio) sono: Psv Eindhoven (Ned), Rennes (Fra), ROMA (ITA), Union Berlino (Ger), Manchester United (Eng), Midtjylland (Den), Nantes (Fra), Monaco (Fra). Dalla Champions sono state retrocesse Ajax (Ned), Bayer Leverkusen (Ger), Barcellona (Esp), Sporting Lisbona (Por), Salisburgo (Aut), Shakthar Donetsk (Ukr), Siviglia (Esp), JUVENTUS (ITA). Giocheranno i play-off di Conference League invece le terze classificate di Europa League: Bodo/Glimt (Nor), Aek Larnaca (Cyp), Ludogorets (Bul), Braga (Por), Sheriff (Mda), LAZIO (ITA), Qarabag (Aze), Trabzonspor (Tur).

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