PALERMO. La rinite allergica può essere stagionale, cioè presentarsi solo o prevalentemente durante una o due stagioni, o essere aperiodica cioè non riconosce alcuna stagionalità. Gli allergeni responsabili della rinite allergica stagionale sono i pollini anemofili di alcune piante che sono presenti nel territorio dove il paziente vive. In Sicilia, tra i pollini responsabili della rino-congiuntivite allergica ricordiamo: le graminacee, i cui pollini si ritrovano nei mesi primaverili (marzo-giugno), le composite, i cui pollini si riscontrano a fine estate ed inizio autunno (agosto-settembre), la parietaria, i cui pollini sono presenti praticamente tutto l’anno, ma con un notevole aumento in primavera ed in autunno, il polline d’olivo che si riscontra invece soltanto nei mesi primaverili, da aprile ai primi di giugno, ed infine il polline del cipresso che si trova nei mesi invernali, da dicembre ad inizio marzo. Nella provincia di Trapani vi è un altro polline, quello della salsola kali che si ritrova da aprile a fine maggio.
«La parietaria è la classica erba che cresce vicino ai muri. A Palermo sono presenti vaste aree dove cresce. Se ci fosse una cura delle aree verdi ci sarebbe una incidenza minore di allergie causare dal polline della parietaria. Un esempio è in piazza Magione dove la parietaria cresce alta e rimpie una vasta area del centro abitato», spiega Gabriele Di Lorenzo, docente presso il Dipartimento di Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica.
Aumentati i casi delle riniti non stagionali che possono essere imputate ad allergeni che si ritrovano negli appartamenti come gli acari della polvere o forfore degli animali domestici. S. I.
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