PALERMO. Sarà forse per la docilità e la predisposizione all'allevamento, ma anche per la robustezza e, non ultima, la bellezza, ma a far parte dell'Arma dei carabinieri c'è proprio un Sanfratellano. Si chiama Ascanio, ha 7 anni e un manto morello. Da due anni, il giovane è stato ufficialmente «arruolato» nel Reggimento a cavallo dell'Arma dei carabinieri per essere inserito nel gruppo dei 300 cavalli. Ascanio è così il primo cavallo sanfratellano a far parte dello storico e glorioso Reggimento a Cavallo, famoso nel mondo per i caroselli, esibizioni durante le quali le doti dei cavalli vengono esaltate e valorizzate al massimo. In occasione del Sicilia Jumping Tour di Ambelia, nelle campagne di Scordia, dove vengono allevati i cavalli dell'Istituto d'incremento ippico della Regione, il comandante dello squadrone a cavallo dei carabinieri, il maggiore Gaspare Giardelli, palermitano e in forze nel reggimento di Tor di Quinto a Roma, ha scelto come cavallo uno stallone Sanfratellano, dall'aspetto fiero e robusto. A curare l'ingresso di Ascanio nelle forze dell'ordine, l'Associazione nazionale allevatori cavallo Sanfratellano: «Si è trattato di un momento significativo per la storia centenaria del cavallo sanfratellano - commentano dall'associazione - perché, grazie all'attenzione mostrata dall'Arma dei carabinieri, sono diventate ancora più evidenti le caratteristiche di questo splendido animale. Ma è stata soprattutto un'ulteriore e valida testimonianza per gli allevatori, che con impegno e non senza grandi difficoltà, continuano ad allevare il sanfratellano credendo nelle sue capacità». A. S.
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