Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nuova era per il tartan: riecco i quadroni scozzesi

Tra le grandi firme c’è il tailleur con pantaloni proposto da Moschino o l’abbinamento alla pelle di Givenchy. Tra i siciliani Fausto Puglisi

PALERMO. Cosa c'è di più natalizio del tartan? A qualsiasi latitudine ci si trovi, il culmine emotivo dell'inverno, e cioè l’atmosfera del Natale, la si immagina sotto una coltre di neve, davanti ad un camino acceso e con un plaid a quadroni scozzesi sulle gambe.
Il fatto è che il tartan ormai è una vera e propria epidemia, gonne, maglie, camicie e persino scarpe e borse sono declinate nel tipico tessuto delle Highland. Nell'emisfero delle grandi firme sono tante le proposte. Tailleur pantaloni, con gilet chiuso come un panciotto, in stile divisa militare, nel classico quadrettato nero e rosso per Moschino Cheap and chic. È più sfumato e caldo il riquadro di Jil Sander, in abiti morbidi e smanicati. Di grande effetto il cappotto di Celine, quasi una elegante coperta double face, più lungo e ampio, invece, quello firmato da Stella Mccartney.
È abbinato alla pelle nera lo scozzese di Givenchy, con toppe di velluto in un abito accollato e molto coperto per Antonio Marras, mentre è sexy e giallo l’abito corto a quadroni di Versace, sofisticato quello di Gucci, che nella stampa è in contaminazione con il pied de poule. Il tessuto tartan, nei suoi colori prevalenti rosso, giallo, verde e blu, ha la capacità di essere adoperato sia per esprimere un look di protesta e scanzonato e un po’ punk, come quello proposto dalla grande catena H&M con pantaloni aderenti e bretelle, sia incantevole e collegiale come per la concorrente Zara o, per chi può spendere, nei mini abiti di Saint Laurent e Alberta Ferretti.
Il tartan ha anche consacrato il genio di Fausto Puglisi. Stilista siciliano noto fino ad ora, soprattutto, per avere realizzato l’abito con i profondi spacchi che hanno messo in mostra il tatoo a forma di farfalla di Belen, sul palco di Sanremo. Nella sua collezione autunno inverno 2013-2014 trionfa il quadrettato, lo usa e lo plasma per esprimere una sensualità senza tempo. In maxi gonne con spacchi profondi, nel dettaglio delle maniche di abiti lunghi e neri, in stile clausura se non fosse per l'apertura laterale. Il tartan si trasforma in una striscia che percorre l’intera figura femminile, affiancata da bordi di pelle, e percorsa da borchie gioiello, che lo stilista fa realizzare appositamente in laboratori artigianali.
Sono di tartan anche le minigonne bordate di velluto con ampia ruota e le giacche, i giacconi e i bomber. Quello in lana è venduto al prezzo di 1.528 euro. Originario di Messina e nato nel 1976, con soli studi classici alle spalle, Puglisi ha avviato la sua carriera negli Stati Uniti d’America dove è diventato di moda tra le celebrities. Apprezzato da Jennifer Lopez, Whitney Houston e dalla star Madonna che lo ha indossato durante il Super Bowl del 2012, evento sportivo seguito da milioni di spettatori. Nello stesso anno e` stato nominato direttore artistico della maison Ungaro. Ha debuttato con una propria collezione a Parigi, nel marzo 2013 e ad ottobre ha sfilato per la prima volta a Milano. È distribuito in tutti i continenti, in Sicilia si trova da Gigi Tropea a Catania, da Vog a Messina, da Parisi a Taormina e da Torregrossa a Palermo.

Caricamento commenti

Commenta la notizia