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Colori, tessuti e un tappeto Così si rinnova la camera da letto

Per il pavimento addio agli scendiletto e al classico trittico coordinato. Molto venduti «pezzi» unici come gli ziegler, gli islamabad di seta e i kazak

PALERMO. La camera da letto: il luogo più intimo della casa. Si sa, spesso dopo molti anni che si abita in uno stesso appartamento ci si può stancare di vedere gli stessi mobili. Soprattutto in tempi di crisi si aguzza l’ingegno e si pensa come rinnovare, ad esempio, proprio la camera da letto spendendo il meno possibile. Cambiare i mobili non diventa l’unica soluzione possibile. Mettendo un nuovo tappeto, ritinteggiando la stanza, cambiando le tende, i copriletto e i cuscini si può ottenere un risultato del tutto nuovo.
I tappeti ad esempio che vanno più di moda per la camera da letto, in questo periodo sono quelli rettangolari meglio se con fantasie floreali che danno un tocco romantico alla camera dei sogni. «La misura standard è quella di un metro per 1,50. Fuori moda i tappeti ovali - dice Alessio Prestigiacomo, titolare del negozio Atelier D’Oriente di via Cavour, a Palermo - lo stile più scelto è comunque quello moderno. Soprattutto dai giovani che mettono su per la prima volta una casa. Loro prediligono infatti le figure geometriche. Oppure novità degli ultimi anni è il monocolore per abbinarli meglio all’arredamento dell’intera stanza».
Cambia anche l’abitudine di mettere gli scendiletto. «Negli anni scorsi - continua Prestigiacomo - il cliente cercava il trittico con la fantasia assolutamente identica. Adesso si tende ad adattarli per esprimere anche la propria personalità». Anche in questo caso, il prezzo elevato è sinonimo di qualità. «Vendiamo molto gli ziegler, gli islamabad di seta e i kazak. I nostri prezzi partono dai 350 euro a salire».
Un ottimo modo per rinnovare la propria camera da letto è quella di cambiare copriletto e lenzuola. Basta un po’ di colore per dare un altro volto alla camera. «Le tinte regine del corredo per questa stanza in questi ultimi anni sono il bianco, il nero e il grigio con punte di colori particolari come il bordeaux, il rosso o il viola - dice Nicola Dumas, dell’omonimo negozio di via Lincoln a Palermo -. I materiali più scelti sono le fibre naturali come il cotone. Le fantasia quelle moderne che riprendono un po’ gli anni 70 con righe e disegni geometrici. Non è detto che più si spende, più il prodotto è di qualità. Molti dei clienti scelgono le grandi marche, che costano anche il triplo ma che spesso sono fabbricate fuori dall’Italia non sempre con risultati soddisfacenti».
«Oltre ai colori neutri in questi ultimi tempi - afferma Emma Messina di M’Home di via Ruggero Settimo, a Palermo - sempre più giovani ci richiedono i colori pastello come rosa, celeste o verde. Le fantasie sono spesso floreali. Io penso che non ci sia una vera tendenza. Ognuno compra quello che gli piace, senza seguire particolarmente le mode».
Perché non pensare anche al colore delle pareti? Spesso, anche in questo caso si predilige la tonalità neutra. Uno studio effettuato da Travelodge rivela che il blu sarebbe il colore che più concilia il sonno. Ispira la calma ed è in grado di rallentare la frequenza cardiaca, oltre che ridurre la pressione sanguigna. Consigliati anche il verde ed il giallo. Bisognerebbe evitare invece di colorare le pareti di viola e di rosso. I colori sarebbero troppo stimolanti e si rischia di prendere sonno più difficilmente.  

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