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Tutti in viaggio con il camper: in strada per battere la crisi

Sempre più in voga nelle famiglie per risparmiare: più di un milione di italiani scelgono questa soluzione, preferendo il «fai da te»

PALERMO. Chi lo dice che viaggiare richiede tempo e fatica e un classico mezzo con cui spostarsi? Non sempre è così, specialmente per le famiglie. In Sicilia prende sempre più piede un modo alternativo di viaggiare che prevede mezzi di trasporto e di soggiorno originali: il camper. Un trend che i siciliani hanno imboccato da diversi anni e che, grazie ad associazioni come la Federazione Campeggiatori Sicilia e tante altre realtà connesse al mondo del turismo itinerante, ha fatto rinascere nei siciliani la voglia di viaggiare in libertà alla scoperta della natura.
«Essere camperista - afferma Vito Batia, presidente della associazione - significa vivere la natura a 360 gradi. La nostra federazione aiuta in particolare i camperisti siciliani che intendono muoversi in lungo e in largo per la Sicilia, ma che non conoscono magari quali e dove sono le soste attrezzate sparse lungo la Trinacria. Organizziamo itinerari in tutta la Sicilia, al lago, al mare o in montagna, ma anche nelle isole minori». Un esempio è dato dall’escursione organizzata per i primi di giugno a Favignana che, grazie anche all’accordo con le motonavi, i camperisti siciliani potranno visitare ad un prezzo di favore.
Oppure c’è il raduno, da domani a domenic, a Villa Genna, oasi di verde a toccare il mare che il comune di Marsala ha trasformato in un area per camper e caravan dove una sosta può costare dai 10 ai 15 euro al giorno. A riprova del successo di questo tipo di turismo, la Coldiretti stima che oltre mezzo milione di famiglie ha scelto di mettersi in viaggio su camper e caravan lungo tutto lo stivale per approfittare dell’arrivo del caldo.
La crisi della vacanza tradizionale, dunque, non frena il turismo itinerante che coinvolge in questo caso circa 1,2 milioni di italiani e che fonda il suo successo sulla flessibilità delle destinazioni e del periodo di vacanza, ma anche sul fai da te a tavola. «Una caratteristica che - sottolinea la Coldiretti - si concilia bene con la crisi che spinge gli italiani verso viaggi a breve raggio da realizzare in giornata o nel week end per fare una scampagnata, visitare una città d’arte o mete religiose».
A sostegno del turismo itinerante, negli ultimi anni, si sono diffuse varie forme di servizi low cost anche in Sicilia. Esistono, infatti, molte agenzie di viaggio che si sono dotate di veri e propri servizi di noleggio di camper o caravan con formule all inclusive per i turisti che arrivano in massa, grazie ai voli low cost e che prediligono la possibilità di spostarsi a loro piacimento e conoscere la regione quantomeno nei suoi più importanti siti.
Da Catania a San Vito Lo Capo, da Marsala a Ribera, sono decine i camping a disposizione dei viaggiatori amanti della natura. Una, fra tutte, l’agenzia «Camper & Tour» di Trapani che prevede, oltre al noleggio del mezzo consegnato con il pieno di gasolio, una serie di servizi aggiuntivi: una guida turistica dove sono indicati campeggi o aree di sosta attrezzate, navigatore satellitare, lenzuola, cuscini, accappatoi e stoviglie, generi alimentari di primo impiego e, perfino, il barbecue con carbonella. Per noleggiare un camper si va dai 165 euro al giorno in bassa stagione ai 200 euro nei mesi di luglio e agosto.

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