PALERMO. La possibilità per i turisti italiani e stranieri di fare turismo responsabile in Sicilia è legata soprattutto alla rete. Esiste, infatti, il sito www.addiopizzotravel.it che sponsorizza i suoi servizi. L'associazione, ormai presente da tre anni nel Palermitano, si è appoggiata finora sul lavoro dei tour operator professionali.
«Il nostro è un tentativo di fare impresa basandosi su un circuito economico onesto - spiega Chiara Utro -. Noi non facciamo pagare i servizi di prenotazione, mentre sia i percorsi guidati che le strutture sono a pagamento». I costi per i viaggiatori responsabili dipendono dal tempo che vogliono trascorrere in Sicilia per visitare i luoghi legati alla storia della mafia e a quella dell'antimafia: «Un'escursione a Palermo, sia quella tradizionale 'Palermo pizzo free' o una con guida turistica autorizzata sul circuito artistico del capoluogo della durata di mezza giornata, viene a costare 50 euro a persona - spiega Chiara Utro - la prenotazione è necessaria.
I tour si svolgeranno al raggiungimento di un minimo di 4 partecipanti. La quota comprende una guida turistica, un pranzo completo, la quota solidale per Addiopizzo Community. Nel prezzo non sono compresi: un'assicurazione, i biglietti d'ingresso a musei e monumenti. Se si viene a creare un gruppo più grosso le tariffe vengono ritoccate rispetto al tour individuale e si applica un sconto comitiva. Mentre per chi sceglie la formula weekend con un pernottamento il prezzo è di 180 euro che comprende la mezza pensione in una struttura alberghiera e il tour guidato».
S. I.
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