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Sanremo, al via il Festival targato Morandi bis

Da oggi fino al 18 febbraio l’edizione numero 62. Al centro della conferenza stampa di presentazione la presenza di Adriano Celentano. Il direttore Mazza: “La sua presenza è superiore a tutte le polemiche che ci sono state”

SANREMO. Si aprono le porte della 62esima edizione del Festival di Sanremo che da oggi fino al 18 febbraio sarà in Eurovisone in diretta su Rai 1. La conferenza stampa della kermesse è stata caratterizzata quest’anno dall’”eccezionalità” come sottolineano Mazzi, Mazza e Morandi.
“La splendida scenografia di Castelli, il ritorno di Adriano, frutto dell’impegno e della capacità seduttiva di Mazzi. Non è Celentano che ha bisogno di Sanremo, ma Sanremo che ha bisogno di Celentano. La sua presenza è superiore a tutte le polemiche che ci sono state”. Così esordisce Mazza, direttore di Rai Uno. Resta tutto nell’ombra però, e così numero di serate e tempo di apparizione non sono ancora ben definiti. “Un’azienda come la Rai”, prosegue Mazzi, “non si può privare di un artista di tal calibro. Per una figura come lui non sono i soldi il problema, ma il convincimento. E poi non mancano i grandi artisti e noi prendiamo delle decisioni in base alle loro necessità. Bisogna ringraziare Morandi per tutto il lavoro che ha svolto con loro”.
E il presentatore, che quest’anno sarà accompagnato sul palco dall’ilarità di Rocco Papaleo e dalla diciannovenne Ivana Mrazova, è pronto a partire. “Io sono già avanti di un anno. Sono pronto pure per il terzo Sanremo. Scherzi a parte, mi fa piacere bissare. Ricordo la passata edizione come una grande avventura. Non sarà facile, ma sono contento. Anche quest’anno c’è una buonissima qualità delle canzoni. Ed è difficile pensare che qualcuna di esse possa essere esclusa. Ci sono grandi interpreti in gara e sono molto contento di avere convinto anche Lucio Dalla. Questo viaggio è più bello perché fatto con Rocco e Ivana. E poi non mancano gli ospiti internazionali. Hanno voluto omaggiare la canzone italiana e questo è molto importante”.
E infatti resta il giovedì la serata d’eccezione intrisa quest’anno di duetti internazionali: Nina Zilli e gli Skye dei Morcheeba, Samuele Bersani e Goran Bregovich, Dolcenera e il Professore Green, Pierdavide Carone – Lucio Dalla e Mads Langer, Irene Fornaciari con Brian May feat. Kerry Ellis, Emma con Gary Go, i Mattia Bazar con Al Jarreau, Noemi con Sarah Jane Morris, Francesco Renga con Sergio Dalma, Arisa con Josè Feliciano, Chiara Civello con Shaggy, Gigi D’Alessio - Loredana Bertè con Macy Gray, Eugenio Funardi con Noa, Marlene Kuntz con Patti Smith. La serata sarà intitolata “Viva l’Italia nel mondo” e sarà un vero e proprio tributo alla canzone italiana.
Per quanto riguarda i giovani della sezione SANREMOSOCIAL li ascolteremo tutti mercoledì. Cosi gli otto artisti, Giulia Anania, Giordana Angi, Bidiel, Alessandro Casillo, Celeste Gaia, Erica Mou, Marco Guazzone, Iohosemprevoglia, si contenderanno il podio giudicati quest’anno anche dal golden share affidato al pubblico di Facebook. Anticipato l’inizio alle 20:40 per tutte le cinque sere. In sala, mercoledì e giovedì, la giuria demoscopica. “Già da giorni con Gianni parliamo di come fare. Sembra un affare di stato ma non mi spavento a vivere questa congiuntura di interessi che polarizza un paese in crisi che sente che può trovare leggerezza dalla serata di spettacolo.” Interviene ridendo Papaleo. “Ho parlato di Calvino! Divertiamoci”. Ma non mancano le polemiche. E su quella accesa da Vasco sulla presunta esclusione della sua canzone scritta per Patty Pravo, risponde Mazzi: “è stata la cantante a decidere di non partecipare. Abbiamo accolto positivamente la versione di Dolcenera su Vasco perché non abbiamo nulla contro di lui. Ci è sembrato strano questa affermazione di Vasco. Lui dovrebbe saper con è andata”.

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