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La nuova truffa su WhatsApp, la richiesta del codice a 6 cifre: ecco cos'è e come evitarla

Le segnalazioni di questo stratagemma che permette ai cyber criminali di impossessarsi dei nostri profili sono già molte

epa08967944 A photo illustration shows the logo of social media messaging application Whatsapp on a computer and a mobile telephone screen, in Paris, France, 27 January 2021. The popular application (app) Whatsapp has faced backlash after announcing on 04 January a change to its privacy policy under which users widely interpreted that personal information would be shared with the app's parent company, Facebook. Although the policy change allegedly was only to affect interactions with business accounts, it prompted millions of users to migrate to rival messaging applications such as Signal and Telegram. EPA/IAN LANGSDON

La truffa del codice a 6 cifre è l’ultima moda degli hacker su WhatsApp. Le segnalazioni di questo stratagemma che permette ai cyber criminali di impossessarsi dei nostri profili sono già molte. La truffa è molto semplice e, proprio per questo, difficile da riconoscere come sospetta.

Il meccanismo si basa sulla funzione cambia numero che prevede una verifica con codice di 6 cifre trasmesso via Sms. L'hacker così può inserire come numero di telefono attuale quello di un contatto già compromesso presente nella rubrica della vittima; inserire come nuovo numero quello della vittima, che riceverà secondo procedura un codice di 6 cifre via Sms sul proprio dispositivo e, contemporaneamente, usando il profilo WhatsApp del contatto già compromesso, il truffatore può provvedere a scrivere alla vittima chiedendole di inviare ul codice che ha smarrito per errore. Con quel codice l'hacker riesce a eseguire l’accesso con il numero della vittima e a prendere il possesso dell’account del legittimo proprietario, disconnettendolo automaticamente da WhatsApp e interdicendo la possibilità di riconnessone fintantoché ne detiene il possesso.

L'unico modo è quello di non condividere mai con altri il codice di verifica a 6 cifre e non condividere con nessuno informazioni personali. Bisogna prestare attenzione quando si ricevono richieste inaspettate e insolite: un aiuto può essere abilitare dalle impostazioni per proprio profilo le notifiche di sicurezza (che consentono di ricevere una notifica ogni volta che un contatto cambia il codice di accesso a 6 cifre) e la verifica a due passaggi (che richiede l’inserimento di un Pin personale ogniqualvolta che si effettua la registrazione del proprio numero di telefono su WhatsApp).

Potrebbe bastare provare a rieseguire l’accesso al proprio account WhatsApp. Dunque, non dovrebbe essere necessario disinstallare l’applicazione e reinstallarla, e quindi inserire di nuovo il nostro numero di telefono. Ci arriverà un codice sul cellulare e l’accesso sarà ripristinato in automatico, come quando cambiamo cellulare. C'è però un problema: se il truffatore ha già cambiato il numero associato, il danno potrebbe essere irreparabile. In alternativa, si può valutare eventualmente la disattivazione dell’account o il cambio del numero di telefono. Ultima strada: denunciare il prima possibile alla Polizia postale e avvisare i propri contatti evitando di far salvare il nuovo numero, rompendo così la catena malevola.

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