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Dalla safety list al check se la consegna dura troppo: ecco le novità per la sicurezza dei rider

Uber ha messo a punto una serie di sistemi per garantire il rispetto delle norme. C'è anche il selfie con il casco prima di collegarsi on line

Nell’ambito del Protocollo Salute e Sicurezza dei Corrieri, annunciato lo scorso febbraio 2021, Uber Eats annuncia nuove funzionalità. Volte a migliorare il livello di sicurezza dei rider che operano sulla propria app.

Uber sfrutta la propria tecnologia per creare un reale impatto in questo ambito con tre nuovi strumenti: Safety Checklist, Helmet verification e Ride Check. Quando un corriere accede all’app di Uber su un motorino o una bicicletta, riceve una safety checklist. Ovvero una lista di controllo per la sicurezza che sottolinea le precauzioni più importanti che devono essere confermate. Per esempio se si è effettuato il controllo periodico della bicicletta, se si è indossato l’equipaggiamento di protezione, se si utilizza il supporto per il cellulare. Oppure se ci si è assicurati che la borsa sia ben salda, le raccomandazioni sul regolamento stradale e, in caso di motorino, se si indossa il casco.

Per quei corrieri che utilizzano il motorino (circa il 35% del totale dei rider che operano in Italia) è stata aggiunta la funzionalità helmet verification. Ovvero, il rilevatore dell’utilizzo del casco da effettuare tramite selfie prima di andare online. Grazie ai dati GPS e alle informazioni dei sensori, approvati preliminarmente dai corrieri per l’utilizzo, la tecnologia ride check di Uber permette di rilevare diverse tipologie di imprevisti. La nuova funzionalità segnala infatti i casi in cui si verifica una lunga sosta inaspettata durante una consegna. E avvisa in caso di potenziale incidente.

Quando un RideCheck viene avviato dal personale di Uber, il rider riceve una notifica in cui gli viene chiesto se va tutto bene. Così che, attraverso l’applicazione, può fare sapere all’azienda se tutto procede in maniera corretta. Oppure usare il pulsante di emergenza o riportare un incidente. Questa è una tecnologia in continua evoluzione e Uber sta lavorando per aggiungere ulteriori contesti di applicazione per il RideCheck.

Queste nuove funzioni si basano sul crescente numero di servizi legati alla sicurezza dedicate ai rider. Come la lista di controllo di sicurezza per le biciclette e la navigazione bike friendly per percorsi più sicuri. Nonché la funzione di Bike Lane Alerts per aiutare automobilisti e passeggeri che usano l’app Uber a mantenere al sicuro i ciclisti.

In Italia queste nuove funzionalità rientrano nel percorso intrapreso da Uber Eats. E nel computo degli impegni assunti dall’azienda in Italia all’interno del Protocollo in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutela dei rider. Che comprende le linee guida, gli standard operativi, i presidi di controllo. E le azioni messe in campo per garantire i più alti livelli nel settore del food delivery in termini di tutela della salute e sicurezza, garanzie e benessere. Inoltre Uber Eats mette a disposizione dei corrieri, gratuitamente, i dispositivi di protezione individuale. Che comprendono: casco di sicurezza per bicicletta, indumento ad alta visibilità, giacca e pantaloni antipioggia. Oltre a supporto impermeabile per smartphone da applicare sulla bicicletta, luci da applicare sulla bicicletta e fascia da braccio catarifrangente.

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