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"Non ce n'è coviddi", il tormentone della signora Angela diventa un videogioco

Un inarrestabile fenomeno virale. Un vero e proprio tormentone. Parliamo della simpatica signora Angela e del suo "Non ce n'è coviddi". Una frase che, da Mondello, ha scatenato una sequela di meme, gif, parodie, gadget ed anche, ebbene sì, un videogioco da utilizzare su Facebook.

Il browser game è stato creato dai due 20enni Dario Romano e Aurelio di Maggio della web agency siciliana Hexaweb. Protagonista, appunto, la signora Angela diventata famosa da alcune interviste trasmesse su Canale 5 da Barbara D'Urso, e da quel momento diventata l'idolo del web.

Obiettivo del gioco è permettere alla signora Angela di sconfiggere i virus cliccandovi sopra. Con lo scorrere del tempo, i virus diventano sempre più veloci e il gioco si complica. Intanto Angela ripete le sue ormai celebri frasi "Oggi a mare" e "Buongiorno da Mondello".

Si viene sconfitti se il virus colpisce tre volte la signora Angela. Al contrario, in caso di vittoria, la signora Angela può sfoderare la sua super-mossa e, cliccando sul tasto "Coviddi", esplodere al grido di "Non ce n'è Coviddi".

 

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