Whatsapp non funzionerà più già dal primo gennaio su alcuni cellulari, quelli che hanno i sistemi operativi più vecchi. Una notizia che circola da alcune settimane e che adesso è in procinto di realizzarsi.
L'app di proprietà di Facebook non sarà più utilizzabile innanzitutto (dal giorno di capodanno) sui dispositivi Windows Phone e Windows Mobile. Fin qui nulla di clamoroso visto che i telefoni dell'azienda di Redmond non possono più scaricare app dallo Store ufficiale e non ricevono più aggiornamenti.
Dal 1 febbraio 2020, invece, Whatsapp dirà addio agli smartphone su cui sono installati Android 2.3.7 ed iOS 8.
Per quanto riguarda i cellullari con sistema operativo Android Whatsapp non sarà più compatibile con i cellullari con un sistema operativo Android 2.3.7, ultima versione del cosiddetto Gingerbread uscito nel 2010. Ma si tratta di dispositivi molto vecchi.
Per quanto riguarda iOS, dal primo febbraio l'incompatibilità riguarderà i cellullari con sistema operativo iOS 8, anche in questo caso modelli datati, usciti intorno al 2012. A rischio in particolare gli iPhone 6.
I motivi della svolta? «Intendiamo concentrare i nostri sforzi sulle piattaforme mobili che usa la stragrande maggioranza delle persone. Sebbene questi dispositivi mobili siano stati una parte importante della nostra storia, non offrono il tipo di funzionalità di cui abbiamo bisogno per espandere le funzionalità della nostra app in futuro. È stata una decisione difficile da prendere, ma è quella giusta per offrire alle persone i modi migliori per comunicare con amici, familiari e persone care».
Chi utilizza quei cellulari dunque non potrà più usare Whatsapp, che continuerà a girare su KaiOS 2.5.1 e precedenti.
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