Si ferma nei quarti la corsa dell’Italia alla United Cup. Finalisti nel 2023, dopo aver dominato il girone (un solo set perso in sei match) con Svizzera e Francia, gli azzurri sbattono contro la Repubblica Ceca che chiude i conti alla Ken Rosewall Arena di Sydney già con i due singolari: Jasmine Paolini ha ceduto per 6-2 6-2, in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, a Karolina Muchova, numero 22 Wta, al quinto successo in altrettanti match contro la 28enne di Bagni di Lucca, poi Flavio Cobolli è stato sconfitto per 6-1 6-2, in appena 54 minuti di gioco, da Tomas Machac, numero 25 del mondo. A rendere meno pesante la sconfitta il successo nel doppio misto dove Sara Errani e Andrea Vavassori hanno avuto la meglio su Gabriela Knutson e Patrik Rikl per 7-5 3-6 10-4. Repubblica Ceca dunque avanti, e semifinale contro gli Usa mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Polonia e Kazakhstan. «Hanno giocato due grandi partite - confessa la Paolini - Io ho avuto le mie chances ma non ne ho sfruttata nessuna ma per essere stato un doppio 6-2 è stata una partita lunga il che è strano ma penso che lei abbia giocato meglio di me i punti più importanti. Con lei devo ancora trovare una soluzione, avevo vinto un set in ogni match giocato ma contro di lei è davvero dura».
«Anche per me oggi è stata dura - le fa eco Flavio Cobolli, sconfitto da Machac in quello che è stato anche il loro primo scontro diretto in carriera - Lui ha giocato meglio di me tutti i punti e io l’ho lasciato fare. Sono triste perché ci tenevamo a chiudere questa competizione con un altro risultato ma è il tennis e adesso dobbiamo pensare alla prossima settimana. Far parte di questa squadra è stato il modo perfetto per iniziare la stagione. Oggi ero concentrato sul mio gioco, lui ha messo a segno alcuni punti spettacolari ma fa parte del suo gioco e la cosa non mi ha deconcentrato, sono solo triste per il risultato».
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