Giovedì 19 Settembre 2024

Parigi 2024, Italvolley da sogno: le azzurre per prima volta in semifinale

 
 

Un pezzettino di storia, l’Italvolley femminile, l’ha già scritta battendo la Serbia 3-0 e volando in una semifinale olimpica, la prima della sua storia dopo quattro tentativi falliti nelle ultime cinque edizioni. Perché si possono vincere mondiali, europei e Nations League, ma cadere sistematicamente ai quarti di finale dei Giochi. Però, ora, il tabù è stato spezzato e ad aspettare Egonu (nelle foto) e compagne ci sarà la Turchia, reduce dal successo al quinto set contro la Cina. Dunque prosegue il sogno di una medaglia olimpica mai conquistata dalla nazionale femminile e anche per questo è stato preso come ct, Julio Velasco, demiurgo della «Generazioni dei Fenomeni», ma come le ragazze che guida, anche lui è caccia del metallo a cinque cerchi più prezioso che gli è sempre sfuggito (fu argento ad Atlanta ‘96). E la musica, rispetto a Tokyo 2020, è totalmente diversa, perché se tre anni fa le azzurre uscirono ai quarti perdendo 3-0 sempre contro la Serbia, questa volta hanno restituito il favore con una prestazione maiuscola, confermando il percorso netto del pool C, dove avevano perso appena un set contro la Repubblica Domenicana. Alla South Arena di Parigi, però, l’inizo è contratto perché la partita non permette seconde chance e l’Italia fatica in tutti i fondamentali, la Serbia ne approfitta portandosi avanti di 4, ma sul 15-19 parte la rimonta azzurra grazie a tre turni di servizio (tra cui un ace) di Gaia De Giovanni, mentre il finale è punto a punto con Velasco che inserisce Antropova per Egonu (fin lì 6 punti) e l’opposto di Scandicci lo ripaga con i punti del sorpasso. Più sciolta l’Italia nel secondo set e terzo set che chiude con un doppio 25-20, rischiando praticamente nulla. La Serbia si sfalda nel binomio muro-difesa e anche al servizio cala drasticamente (un solo ace nel secondo a fronte dei quattro del primo set). Prova ad aggrapparsi a Boskovic quando può, ma le ragazze di Velasco gestiscono trovando anche il giusto equilibrio nel turnover Egonu-Antropova. Alla fine è festa Italia e adesso l’appuntamento è a giovedì contro la Turchia, la stessa nazionale già battuta nell’ultima gara del girone per 3-0. Ma la semifinale è tutt’altra storia. Lo sa bene Velasco, un po' meno le azzurre, ma intanto il sogno medaglia prosegue e la prova di forza con la Serbia lascia ben sperare.

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