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Olimpiadi, dieci siciliani a caccia di gloria

Si tratta di sette catanesi, un palermitano, una nissena e un trapanese. Pizzolato spera di andare nuovamente a medaglia nei pesi, Gaetani Liseo ci prova nel canottaggio

Nino Pizzolato

Sono dieci gli atleti siciliani certi di partecipare alle Olimpiadi di Parigi che si apriranno il 26 luglio, con la cerimonia inaugurale. Domina per presenze Catania con sette atleti contro uno di Palermo e verrebbe da chiedersi quanto conta in questo divario la crisi degli impianti sportivi del capoluogo, in gran parte obsoleti e con difficoltà di manutenzione.

Prima novità, il sorpasso delle atlete, in minoranza a Tokyo 2020 (o meglio 2021, visto il rinvio dovuto al Covid). Adesso sono sei. Tre vengono dall’immensa squadra dell’Ekipe Orizzonte Catania di pallanuoto che ha vinto quest’anno il suo scudetto numero 24, il quinto consecutivo, oltre 8 Coppe dei Campioni: il portiere Aurora Condorelli, 24 anni, la centrovasca Valeria Maria Grazia Palmeri, 30 anni, e l’attaccante Carla Roberta Marletta, 28 anni. Tutte prodotto del vivaio di casa. Il Setterosa, formato per metà da giocatrici dell’Orizzonte, torna ai Giochi dopo l’esclusione di Tokyo. Quest’anno è arrivata quarta agli Europei di Eindhoven (medaglia sfumata per un gol) e settima ai Mondiali di Doha che è valso il pass olimpico.

Un quarto pallanuotista catanese fa parte del Settebello: il ventenne Francesco Condemi, centrovasca della Pro Recco, il più giovane dei siciliani a Parigi. Il mitico tecnico del Settebello, Sandro Campagna, palermitano di nascita e cresciuto a Siracusa, lo ha convocato già diciottenne e gli ha dato fiducia quest’anno agli Europei in Croazia (bronzo) e poi ai Mondiali di Doha (oro perso ai rigori nella finale con la Croazia dove ha firmato un gol). Passato in Liguria dopo quattro stagioni all’Ortigia Siracusa, è figlio d’arte: la madre Milena Virzì è un ex giocatrice di Orizzonte (dieci scudetti) e nazionale. Un fratello più grande, Andrea, 23 anni, gioca nell’Ortigia. In famiglia si concilia sport e studio: la madre è avvocato, Francesco studia chimica industriale, Andrea ingegneria.

L'articolo completo di Guido Fiorito sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

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