La Ducati e Pecco Bagnaia sono avvisati: nella corsa al motomondiale ci sono anche l’Aprilia e Maverick Vinales. Ma non basta perché anche il vecchio Marc Marquez ha lasciato intendere che è pronto a dire la sua in chiave campionato. Sono questi i primi verdetti del fine settimana della MotoGp sull’asfalto di Portimao. In Portogallo, la moto di Noale ha conquistato la Sprint race, la prima vittoria di Maverick Vinales sulla RS-GP24, mettendo in fila le Ducati di Marc Marquez e Jorge Martin. Soltanto quarto Pecco Bagnaia che, dopo aver condotto in testa per buona parte dei giri iniziali, è andato lungo in curva a metà gara perdendo tre posizioni. Troppo tardi per recuperare, anzi il campione del mondo in carica ha dovuto guardarsi le spalle anche dagli attacchi della Ktm dell’australiano Jack Miller. «Stavo gestendo tutto bene, era una gara simile a quella del Qatar guardando il feeling, ma non ho fatto i conti con la benzina che stava calando - ha commentato il campione del mondo -. La moto si è alleggerita, mettendosi a bandiera, e ho potuto solo allargare la traiettoria, poi ho cercato di finire la gara. Ho fatto un errore di valutazione, che mi fa arrabbiare, ma sei punti sono comunque ottimi. Quando succede una cosa simile, non è facile ritrovare il ritmo ideale». L’errore del torinese è anche dovuto a Marquez. L’eterno rivale di Valentino Rossi, dopo un’ottima partenza dall’ottavo posto in griglia, ha messo sotto pressione Bagnaia grazie ad una serie di giri veloci. Il pluricampione iridato, protagonista nelle libere con una spettacolare scivolata a 200 all’ora, sembra quindi aver già trovato un buon feeling con la sua nuova Ducati: e all’arrivo è stato festeggiato come un vincitore dal team Gresini. Insomma, Marc è tornato. Domani però si valuterà la tenuta in gara. «Sono stato molto fortunato al primo giro e ho fatto una buona partenza. Ho avuto un problema ma poi sono tornato nel finale. Domani con la ruota posteriore diversa vedremo», ha dichiarato. Ma la festa è tutta per Vinales. Il pilota Aprilia ha gestito bene la moto, approfittando degli errori degli avversari ma anche mostrando una solidità che è mancata agli altri. E’ stato bravo soprattutto a ‘sfinirè Martin che lo ha attaccato invano dal quartultimo al penultimo giro, prima di allungare per andare a vincere la Sprint. «Sono felice di essere tornato nelle prime posizioni. In Qatar abbiamo avuto qualche difficoltà ma qui abbiamo portato l’assetto giusto e sono molto contento». L’Aprilia è apparsa molto equilibrata e con una tenuta migliore degli avversari. «Posso sfruttare molto meglio le caratteristiche positive della mia moto - ha spiegato Vinales -. Sono molto concentrato su domani. Da qui in avanti, andiamo forti come oggi». Mastica amaro, invece, Martin. L’altro spagnolo - il terzo in un podio tutto iberico - fin dallo scorso anno ha dato il meglio nelle Sprint ma oggi si è dovuto accontentare del terzo posto, superato nell’ultimo giro proprio da Marquez. Un piazzamento che potrebbe togliergli punti importanti in chiave mondiale. «Ho fatto del mio meglio», ha commentato laconicamente il pilota del team Pramac. Si aspettava sicuramente qualcosa in più Enea Bastianini. Con la sua Ducati ufficiale non è mai riuscito ad entrare nel gruppetto di testa. Anzi, l’italiano si è dovuto difendere dagli attacchi del quasi-debuttante Pedro Acosta che, alla sua seconda gara in MotoGp, ha conquistato un incoraggiante settimo posto con la Ktm.