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Tennis femminile, dopo 10 anni Italia in finale alla Billie Jean King Cup

Le azzurre hanno battuto la Slovenia a Siviglia. Il sogno è ripercorrere il cammino del 2013 quando la competizione si chiamava ancora Fed Cup e a vincerla furono Sara Errani, Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Karin Knapp

Jasmine Paolini

È finale. Dopo 10 anni l’Italia torna nell’olimpo del tennis femminile e a contendersi la Billie Jean King Cup. A Siviglia, dove il pubblico spagnolo orfano delle proprie beniamine ha incitato la squadra azzurra in tutti questi giorni come se fosse le propria, le ragazze guidate da Tathiana Garbin hanno battuto la Slovenia in semifinale e domani se la vedranno con la vincente tra Canada e Repubblica Ceca.

Un’impresa nella quale in pochi credevano alla vigilia della trasferta iberica e che si deve soprattutto alle ottime prestazione di Jasmine Paolini e Martina Trevisan, capaci di vincere tutti i propri incontri. E’ toccato alla tennista di Bagni di Lucca chiudere l’incontro con la Slovenia: l’azzurra, numero 30 della classifica Wta, si è imposta in due ore con il punteggio di 6-2 4-6 6-3 su Tamara Zidansek, numero 100 della classifica mondiale. Una partita di cuore con un momento di difficoltà nel secondo set ed all’inizio del terzo quando la slovena con la battuta e una serie di dritti di potenza ha provato a mettere timore all’azzurra. Ma proprio in quel momento la Paolini, incoraggiata da tutta la panchina dell’Italia, ha reagito con forza e grazie anche ad ottime prime di servizio ha chiuso in scioltezza.

Poco prima era stata Martina Trevisan a battere Kaja Juvan in due set, con il punteggio di 7-6 (8/6), 6-3 in due ore e 20’ di gioco. Con la Slovenia è stata una vittoria di squadra, ha sottolineato Tathiana Garbin che nel 2017, quando l’Italia retrocesse nella serie b del tennis mondiale, ha preso le redini della squadra. «Sono orgogliosissima delle mie ragazze. Hanno fatto qualcosa di straordinario - ha detto - Io le ho conosciute giovanissime. Abbiamo iniziato quando Martina e Jasmine erano giovanissime e debuttato a Forlì. Si costruisce da lontano. Spesso i giovani vogliono tutto e subito. Queste ragazze hanno costruito la loro carriere da lontano».

E cresce anche l’ambizione: «Non ci si accontenta mai. Oggi dobbiamo festeggiare ma non ci accontentiamo. Domani andiamo per vincere la finale. Le nostre avversarie sono fortissime ma noi abbiamo dalla nostra parte la nostra passione e la passione degli italiani che spero domani accorrano qui in Spagna». Il sogno è ripercorrere il cammino del 2013 quando la competizione si chiamava ancora Fed Cup e a vincerla furono Sara Errani, Roberta Vinci, Flavia Pennetta e Karin Knapp.

«Domani sarà un altro giorno ma ci divertiremo», conclude il capitano azzurro. E magari una mano la darà anche il pubblico di Siviglia. «E’ fantastico. Qui è tutto organizzato estremamente bene. E poi noi siamo un pò spagnoli e loro un pò italiani».

Nella foto l'esultanza di Jasmine Paolini

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