Riparte lo sport all'aperto, per gli amatori e per i tifosi. Nello schema di decreto che il dipartimento sport sottoporrà nei prossimi giorni al Cdm si indicherà la possibilità di tornare dal 26 aprile a fare sport anche di contatto - dal calcetto alle partite di altre discipline - nelle regioni in zona gialla.
In zona gialla da sabato 1 maggio sarà consentito l'accesso del pubblico in impianti all'aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori ed al chiuso fino ad un massimo di 500 per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da CONI e CIP.
Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha però sottolineato che al momento ci sono soltanto interlocuzioni e niente di ufficiale. Intervistato da Sky, si è così espresso: "Per quanto riguarda gli stadi la decisione del governo per gli Europei ha fatto da apripista. La giornata di oggi è importante, prevediamo una serie di aperture che riguardano lo sport, come quelli di contatto dal 26 aprile. Sinora abbiamo preso una decisione sull'Europeo e stiamo ragionando sulla Coppa Italia, magari con una presenza del 15% della capienza dello stadio. Le aperture del 1° maggio non sono state approfondite e non c'è una posizione netta in questa direzione. Abbiamo però iniziato a individuare date e scadenze e questo era quello di cui c'era bisogno. Per l'inizio di maggio, lo ripeto, ancora non c'è nulla di ufficiale. Se sarà possibile saremo contenti di poterlo fare. Stavamo ragionando sulle ultime due partite di campionato".
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