"Il signor Murray e le altre 1.240 persone che fanno parte del torneo Aus Open, devono dimostrare che, prima di viaggiare verso Melbourne, dovranno risultare negativi ai test anticovid". Così il ministro della Salute australiano, Martin Foley, dopo il caso di positività del tennista britannico.
"Se il signor Murray dovesse risultare positivo prima di partire per Australia, non gli sarà dato il permesso di sbarcare", ha aggiungo l’esponente di Governo del Paese dei canguri. Attualmente la partecipazione dell’ex n.1 del mondo agli Australian Open, infatti, è in forte dubbio dopo che Murray è risultato positivo al coronavirus.
Il 33enne scozzese sarebbe dovuto partite nelle prossime ore per Melbourne con un charter, invece si trova in isolamento e in quarantena nella propria dimora a Londra. Murray, secondo quanto riporta la Bbc, sarebbe in buona salute e fiducioso che gli sarà permesso di viaggiare in sicurezza in un secondo momento per poter partecipare al primo grande torneo della stagione.
Il tennista, la settimana scorsa, aveva dato forfait al torneo Atp di Delray Beach, perché voleva "ridurre al minimo i rischi", evitando di salire su un volo transoceanico per la Florida. Gli Australian Open inizieranno l’8 febbraio al Melbourne Park, tre settimane in ritardo rispetto alle solite date, a causa della pandemia. I giocatori devono risultare negativi prima di prendere uno dei 15 voli charter - che sono stati allestiti dagli organizzatori del torneo - per l’Australia.
Una volta arrivati nel continente oceanico dovranno superare una serie di test Anticovid e rimanere in quarantena per 14 giorni a Melbourne, prima di partecipare allo Slam. ANSA
Caricamento commenti
Commenta la notizia