Lunedì 23 Dicembre 2024

Ciclismo, Nibali: "Anno interlocutorio, davvero strambo. Fatto qualche sbaglio"

Vincenzo Nibali

"È stato un anno interlocutorio, talmente strambo per me che io non lo prenderei per oro colato. Il Giro non è andato secondo le aspettative, non c'è dubbio. I giovani hanno gestito meglio una stagione così, non solo nel ciclismo". Lo ammette, in un’intervista a 'La Gazzetta dello Sport', Vincenzo Nibali, campione siciliano della Trek-Segafredo che domani compirà 36 anni. "Non è un’età tale che uno è da buttar via, nonostante quello che possono scrivere i leoni da tastiera - sottolinea lo 'Squalò, vincitore in carriera di due Giri d’Italia, un Tour de France e una Vuelta a Espana - La chiave è la voglia che si ha, e il divertimento che si prova ad andare in bicicletta. Poi, quest’anno qualche sbaglio è stato fatto. Dove? Nella preparazione, nell’avvicinamento. A Paolo (Slongo, ndr) l’ho detto chiaro e tondo: tornassi indietro, non avrei fatto due ritiri in montagna, ma uno solo. E avrei inserito qualche gara in più". "D’altronde - ha proseguito Nibali, che ha in bacheca anche due Giri di Lombardia e una Milano-Sanremo - con la squadra si è deciso per un programma italiano. Per dare risalto alle nostre gare, cosa giusta, e per non 'mescolarci' con gli altri corridori a causa del Covid". ITALPRESS

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