"Come ho preso il rinvio delle Paralimpiadi di Tokyo al 2021? L’ho presa in modo strano, i primi due giorni in particolare, perchè ti alleni per tanto tempo e poi a un tratto tutto viene posticipato di un anno. Per due giorni sono stata depressa, non mi volevo allenare. Ma la motivazione del rinvio è importante e alla fine non cambia niente". Questo il pensiero di Bebe Vio in merito al rinvio delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Tokyo al 2021 per via dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Covid-19. "Come passo la giornata in quarantena? Sto recuperando tutto il sonno perso in passato - ha scherzato la campionessa azzurra ai microfoni di Sky Sport 24 - Mi sveglio verso le 13, studio, faccio palestra e giochiamo a burraco con la mia famiglia". Spazio anche per qualche ricordo del passato: "La mia vittoria più bella è sicuramente quella dell’oro paralimpico nell’individuale a Rio - ha ricordato Bebe Vio - ma la gara che mi ha regalato più emozioni è stata senza dubbio quella a squadre: abbiamo vinto la medaglia di bronzo e non avremmo dovuto neanche qualificarci. E’ stato emozionante". ITALPRESS