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Dopo il via libera ai runners, la Regione pensa agli altri sport: chi ripartirà il 4 maggio

Dopo la ripresa dei runners, anche chi pratica altri sport comincia a chiedere deroghe alla Regione dopo quasi 2 mesi di stop forzato. L'assessore allo Sport, Manlio Messina, in un articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, però avverte: "È difficile immaginare che ci siano altre deroghe prima del 4 maggio".

E visto che ci sono i divieti di spostarsi se non per motivi di lavoro o salute, ecco che è difficile pensare, al momento, di nuotare almeno in mare da soli. "Il timore - dicono dalla Regione - è che in tanti raggiungano le spiagge, dove è impossibile controllare il rispetto di distanze di sicurezza e divieto di assembramenti".

Tennisti e nuotatori potrebbero tornare a praticare il loro sport, solo sottoforma di allenamento, dopo il 4 maggio mentre per tutti gli altri, soprattutto per le discipline ad alto rischio infortunio e di contatto, i tempi saranno più lunghi.

Messina ha ammesso che la Regione pensava "di permettere di giocare a tennis e a padel ma non possiamo aprire i circoli perché ciò imporrebbe di far lavorare il personale e quindi di allargare il numero di quanti sono autorizzati a uscire di casa". Poi c'è anche il problema degli spogliatoi, che sono ritenuti ambienti a rischio da tenere chiusi più a lungo possibile motivo per il quale le palestre non riaprono.

Quindi chi potrà tornare ad allenarsi dal 4 maggio? "Chi gioca a tennis e padel potrà ricominciare di sicuro. In genere gli sport singoli e che si possono praticare all'aperto e dove non è previsto il contatto fra atleti verranno consentiti. Mentre non sarà così per gli sport di squadra e quelli che provocano contatto".

L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola

 

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