"Prima mi devo qualificare, ci proverò a marzo e per questo incrociamo le dita e poi speriamo di volare verso Tokyo". Così una scaramantica Federica Pellegrini ai microfoni di Sky Sport 24 parla del suo obiettivo per il 2020 i Giochi Olimpici di Tokyo, dove proverà ad essere la grande protagonista della sua gara, i 200 stile libero che l’hanno vista trionfare in questo anno che va in archivio ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud. "E' stata una gara fantastica: dalle batterie, alle semifinali, alla finale. Stavo bene con me stessa e per un’atleta come me, delle mia età non è facile trovare questa serenità" aggiunge la divina del nuoto italiano che poi rivela di ispirarsi ad un altro campione di longevità sportiva: Roger Federer. "L'ho seguito tantissimo, per la sua classe innata, nonostante che per la sua età avanzata sia considerato un vecchietto. Mi sono ispirato tanto a lui, perchè è un grandissimo esempio anche di comportamento al di fuori del suo sport". Infine sulla possibilità di essere tra le protagoniste dei prossimi Europei di nuoto a Roma nel 2022. "Quando ho saputo della scelta sono stata un po' invidiosa - dice -, perchè per un’atleta partecipare ad un Europeo o un Mondiale in casa è un’occasione d’oro. Vi vengono solo i brividi a pensare ai Mondiali del 2009. Io sicuramente li seguirò dalle tribune".