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Ferrari, Leclerc carico per Monza: "Ora voglio vincere ancora"

Charles Leclerc

L’appetito viene mangiando. Non si placa così la bulimica smania di vincere di Charles Leclerc. Il primo successo in carriera in Formula 1 - ottenuto a Spa lo scorso weekend, con il cuore dilaniato per la morte dell’amico Hubert - è ormai un piacevole ricordo e il monegasco punta dritto al bis a Monza, nel tempio della velocità e nella culla del tifo Ferrari. «Non ho fatto molto per celebrare la vittoria in Belgio ma - racconta - è una sensazione bellissima. Mi dà fiducia e ora posso concentrarmi sul futuro e puntare ad altre vittorie».

Vettel lo guarda e ci scherza insieme, seppure non sia abituato a dover osservare gli scarichi di un compagno: "beh, hai comprato una barca per festeggiare". Una battuta respinta con un sorriso. Tra i due piloti della Rossa c'è chimica: lo si percepisce dal linguaggio del corpo mantenuto da entrambi, molto rilassato e amichevole, e dalle parole al miele che si scambiano senza alcun obbligo.

"A Spa - il ringraziamento di Leclerc - Seb ha tenuto indietro Hamilton e mi ha favorito. Con lui abbiamo trovato un buon compromesso fra la competizione e il lavoro di squadra, abbiamo un ottimo rapporto". "In Ferrari - replica Vettel - sapevamo quale era il suo potenziale ma è positivo stia sorprendendo anche gli altri. La chiave è cercare di collaborare per far crescere il team". Una sacra alleanza, necessaria e interessata: il compagno di squadra, nelle corse, è il primo rivale ma riuscire a sviluppare
una macchina più competitiva è il punto cardine per arrivare a lottare per il titolo. "Rispetto a Raikkonen, Charles parla di
più. Se spingiamo nella stessa direzione - l’ammissione di Vettel - è utile a entrambi e credo che un giorno avremo una
macchina per lottare per il mondiale. Ora la macchina non è al livello che vorremmo, non abbiamo avuto una stagione esaltante ma a Monza abbiamo una bella opportunità per vincere".

Il quattro volte iridato non sale sul gradino più alto del podio da oltre un anno, proprio nelle Ardenne, ma non è ossessionato dalla vittoria, mai conquistata a Monza in Ferrari: "Le Ferrari sono favorite qui? Non lo so, ma i segnali sono positivi. In qualifica abbiamo un piccolo vantaggio, dobbiamo gestire le gomme e trovare il giusto assetto. Speriamo di andare veloci come a Spa. Monza, però, non è certamente l’ultima chance per interrompere questo mio digiuno".

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